ANIDA: LA POLITICA CI AIUTI A FARE CHIAREZZA
ALLORA E' VERO CHE CI SONO MEDICI DI SERIE A E DI SERIE B
Anida: la politica ci aiuti a fare chiarezza sui falsi invalidi
Il quotidiano diretto da Mario Giordano intitola "attenti falsi invalidi, adesso vi becchiamo".
L'Anida dalla sua nascita che combatte affinché vengano riconosciuti i diritti ai veri diversamente abili. (legge 68/99 avviamento al lavoro dei disabili, contrassegno H etc.)
Purtroppo quest'inchiesta "bestiale" può trasformarsi in un boomerang per i veri diversamente abili.
È necessario infatti che si faccia realmente luce e non si sbatta il diversamente abile in prima pagina riducendo il tutto ad una caccia alle streghe.
Nel mese di Luglio 2008 il Presidente dell'Anida Giuseppe Sannino invalido al 100% perché colpito dal virus della polio all'età di 8 mesi si è visto recapitare dall'INPS di Napoli,una lettera in cui si comunica che dopo l'ultima verifica medica gli è stata ridotta l'invalidità all'80%.
Come associazione eravamo combattuti se gridare al miracolo o allo scandalo, considerato che il presidente ormai sessantenne era stato visitato da diverse commissioni mediche, e tutte avevano valutato nel tempo unanimemente la percentuale.
L'Anida ha denunciato tale assurdità a tutte le più alte istituzioni preposte.
Tutti si sono trincerati dietro tecnicismi e formalismi, suggerendo come unica soluzione il ricorso alle vie legali. (altri costi a carico dello stato).
Inoltre, l'Anida ha aperto una seria discussione in merito, ha raccolto centinaia e centinaia di testimonianze di veri diversamente abili impauriti dall'ulteriore piano straordinario di verifica che l'INPS sta mettendo in atto. Visti i casi verificatisi, c'è il serio rischio che il tutto si trasformi in macelleria sociale.
L'Anida chiede ai media di non cestinarla, anzi di supportarla affinché ci sia un vero confronto tra le commissioni mediche delle ASL e quelle dell'INPS.
Delle due una, o i medici delle ASL sono incapaci o sono imbroglioni, ma finora sembra che nessun medico sia andato sotto inchiesta.
Non è possibile ammettere che all'interno del sistema di valutazione dell'invalidità esistano medici di serie A e medici di serie B.
Su tale argomento di grande attualità, l'Anida sta cercando di organizzare un convegno dibattito CHIEDENDO AIUTO alla politica locale ed alle istituzioni regionali competenti in materia per ottenere strumenti e risorse.
L'Anida continuerà a vigilare affinché siano effettuate verifiche in scienza e coscienza da parte dei medici, mettendo sempre al centro l'essere umano senza pensare solo a "FARE CASSA"
Ufficio Stampa Anida 23, feb 09
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