Migranti, passo formale dell'Italia con la Ue: ipotesi blocco alle navi straniere
Sull'immigrazione passo formale dell'Italia con la Commissione Europea. Il governo avrebbe dato mandato al Rappresentante presso la Ue, l'ambasciatore Maurizio Massari di porre formalmente al commissario per le migrazioni Dimitris Avramopoulos il tema degli sbarchi in Italia. Messaggio consegnato dall'Italia alla Commissione: la situazione che stiamo affrontando è grave, l'Europa non può voltarsi dall'altra parte.È insostenibile, viene spiegato a motivare il passo italiano, che tutte le navi che fanno operazioni di salvataggio approdino in Italia. Il governo starebbe valutando la possibilità di negare l'approdo nei porti italiani alle navi che effettuano salvataggi dei migranti davanti alla Libia ma battono bandiera diversa da quella del nostro Paese. Secondo fonti governative è ormai "insostenibile" che tutte le imbarcazioni che operano nel Mediterraneo centrale portino le persone soccorse in Italia.L'Italia, sottolineano le fonti, continuerà a salvare vite in mare come sempre ha fatto in questi anni, ma non è più sostenibile che tutto il peso dell'accoglienza debba gravare sul nostro Paese. Salvataggi e accoglienza non possono essere disgiunti e dunque il contributo dell'Ue non dovrà limitarsi alle operazioni di soccorso in mare.LEGGI ANCHEMigranti, il mea culpa di Macron e Merkel: "Non abbiamo fatto abbastanza per Italia e Grecia"Solo due giorni fa, al largo delle coste libiche, sono stati salvati oltre 5.000 migranti, mentre altri 8.500 ieri si trovavano a bordo delle navi dei soccorritori, in rotta verso i porti italiani. Stamane a Pozzallo è arrivata la nave militare Foscari con 673 persone. Tra loro c'è anche il corpicino senza vita di un neonato, era nato sul barcone raggiunto dalla nave militare italiana. Forse un problema respiratorio è stato letale e per i soccorritori non c'è stato nulla da fare.Ieri era stata una intensa giornata di sbarchi in Sicilia: Tremila circa le persone approdate in poche ore sulle coste dell'Isola, tra Palermo, Catania, Messina, Augusta e Lampedusa, con le strutture di accoglienza sottoposte a forte pressione.Sulla questione migranti c'è una dura presa di posizione di Tony Iwobi, responsabile federale Dipartimento sicurezza e immigrazione della Lega Nord: "Diecimila sbarchi di finti profughi in pochissimi giorni. Ancora una volta la Lega di Matteo Salvini aveva ragione. L'invasione di clandestini sta diventando epocale. È del tutto inutile che il ministro Minniti cancelli il viaggio negli Usa. Anzi, prenda Gentiloni e tutto il resto del governo e se ne vada per sempre da questo Paese. Il Pd ha trasformato l'Italia in un immenso campo profughi con la litania trita e ritrita dell'Europa che deve aiutarci e se ne fotte. Un governo serio, non il nostro del tutto folle, smetterebbe da oggi di dare soldi all'Unione europea (8 miliardi di euro all'anno). Basta. Ma basta davvero. Serve una rivolta popolare per cacciare con ogni mezzo, anche con le cattive maniere, questo governo Pd. Renzi non ha capito il segnale delle elezioni: gli italiani sono stufi di lui e dei suoi danni".
- Protagonisti:
- Maurizio Massari
- Dimitris Avramopoulos
- Tony Iwobi