Senza Londra, bilancio Ue perderà da 20 a 25 miliardi l'anno

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I problemi del contestato divorzio di Londra dall'Unione Europea non riguardano solo la capitale del Regno Unito, ma a quanto pare anche l'Unione europea che oggi lancia l'allarme.

I problemi del contestato divorzio di Londra dall'Unione Europea non riguardano solo la capitale del Regno Unito, sempre più in difficoltà soprattutto dopo lo stillicidio di addii da parta delle grandi istituzioni finanziarie, ma a quanto pare anche l'Unione europea che oggi lancia l'allarme.

E' infatti arrivata oggi, per voce del commissario Ue al bilancio Guenther Oettinger, la notizia secondo cui il bilancio dell'Unione, senza il contributo dell'Inghilterra, vedrà un buco tra i 10 e gli 11 miliardi di euro. La considerazione arriva durante la presentazione del report sulle finanze europee per i prossimi 10 anni; in quest'ambito, infatti, potrebbe essere necessario apportare dei tagli alla spesa, in particolare in vista del periodo successivo al 2020 quando la cifra mancante arriverà a 25 miliardi l'anno. Un settore a rischio taglio, il primo della lista, sarà quellodell'agricoltura. Il tutto mentre il Vecchio Continente, ed i particolar modo le zone del sud, si trovano a dover affrontare un'altra, imprevista (e finora difficilmente gestita) emergenza, quella dell'immigrazione la quale, a sua volta, si andrà ad unire all'altra minaccia, quella terroristica.