Asili, oggi il vertice con sindaco e genitori
Il sindaco Rinaldo Melucci ha risposto alla richiesta di incontro presentata dal Comitato “Io amo gli asili nido comunali di Taranto”.
L’appuntamento è stato fissato per oggi, martedì 22 agosto, alle 11 a Palazzo di Città. «Si discuterà di alcune problematiche legate al servizio, prima fra tutte la carenza di personale, con particolare riferimento alla necessità di assumere cuochi, nonché educatrici - spiegano dal comitato. Per ricevere anche, rassicurazioni circa la riapertura a settembre della sede dell’asilo nido Del Vasto». Oltre a questi temi specifici, i componenti del Comitato, vorrebbero portare all’attenzione del primo cittadino, «anche in presenza di un nuovo panorama legislativo che riconosce di diritto alle pari opportunità educative per tutte le bambine e i bambini dalla nascita ai sei anni, elementi di riflessione sull’opportunità di sostenere il ruolo degli asili nido comunali a Taranto, contro ogni ipotesi di privatizzazione». Intanto, il movimento “Non Una Di Meno Taranto” esprime sostegno al Comitato “Io amo gli asili nido comunali di Taranto”.
«Riteniamo fondamentale che il welfare e in questo caso il servizio di asilo nido comunale del Vasto, sito a Taranto Vecchia, sia assicurato alle abitanti e agli abitanti dell’isola. Troppo spesso questa zona della città viene abbandonata a se stessa e servizi come l’asilo nido e il consultorio sono assolutamente da preservare». Nel documento, inviato lo scorso 7 agosto a Melucci, il comitato ha messo in evidenza «un problema urgente di carenza di personale, per scongiurare pericoli di chiusura. Fatti i conti, infatti, almeno uno degli asili nido comunali attualmente operanti, non potrà riavviare il servizio di mensa a settembre per la mancanza del cuoco. Eppure era stato predisposto da uno dei dirigenti che sono succeduti nello scorso anno l’iter per assunzioni, con contratti a tempo parziale, di tre nuovi cuochi. Proprio per essere in grado di fronteggiare, oltre alle “imprevedibili” inidoneità, anche l’inevitabile turn over.
Sono necessarie - dicono dal comitato dei genitori - anche assunzioni di educatrici (almeno 13 per far funzionare a pieno regime le strutture), ed una nuova graduatoria delle supplenze alla quale attingere almeno nei casi di assenze più lunghe delle titolari. Ma anche di coordinatrici pedagogiche (data già la vacanza di alcuni posti di ruolo) per poter garantire l’identità e il rilancio del progetto educativo espresso si qui. Il quale riceve dalla legge 107 del 2016 (e dai decreti attuativi di questo anno) sul piano della legittimazione culturale un’occasione da non perdere, oltre che una sfida. Rispetto a questa è necessario con tutte le componenti interessate (a partire dalla scuola statale) riflettere e discutere, prima di elaborare (anche in relazione ai poli per l’infanzia) una nuova e ampiamente condivisa progettualità, che veda al centro il protagonismo delle bambine e dei bambini nel loro straordinario percorso di crescita da 0 a 6 anni.
Segnaliamo anche, ovviamente, l’aspetto economico più interessante per le famiglie, legato alla riduzione delle tariffe di frequenza negli asili nido, e alla istituzione di fasce di completo esonero dalle stesse, discendente dalla prevista uscita (con la nuova legge) dall’elenco dei servizi a domanda individuale. Anche su questo aspetto, sulle modalità e i tempi per l’attuazione, il Comune di Taranto dovrebbe avviare una fase di studio. Per finire, le famiglie vorrebbero essere rassicurate sulla riapertura a settembre della storica sede dell’asilo nido comunale Del Vasto. “Temporaneamente” ospitato in altro edificio collocato al borgo dallo scorso novembre 2016, per l’urgenza di lavori di adeguamento alle norme di sicurezza, non risulta ancora siano pervenute notizie ufficiali sulla sua riapertura».