Maratona in consiglio comunale, approvato il rendiconto 2016
Si è chiuso con l’approvazione di cinque punti sugli otto previsti (gli ultimi tre sono stati rinviati) il consiglio comunale di ieri. Una seduta extralarge, durata circa nove ore in cui tra opposizione e maggioranza è andata in scena una lotta serrata. A partire dall’esame del rendiconto della gestione per l'esercizio finanziario 2016, analizzato dalla minoranza praticamente riga per riga, per finire al dibattito sull’approvazione del finanziamento dei debiti fuori bilancio relativi alla vicenda via Marina e dell'ampliamento del cimitero comunale, che sono serviti da spunto per un confronto su entrambe le questioni.
La prima deliberazione ha riguardato la mozione, concordata da entrambi gli schieramenti, per evitare la costituzione delle commissioni speciali. Il dibattito fiume sull’approvazione del rendiconto 2016 ha visto l’opposizione sollevare alcune questioni in merito alle entrate tributarie e ai contenziosi. A Iannone, Depalma e Sollecito è toccato controbattere.
Opposizione all’attacco sul finanziamento del debito fuori bilancio relativamente al giudizio che coinvolge la Archeo&Restauri per l’appalto di via Marina. La minoranza al momento del voto ha abbandonato l’aula seguendo l’esempio di Natalicchio, che ha bollato come «pseudologia» la ricostruzione della vicenda da parte dell’amministrazione. Contrattacco della maggioranza sulla vicenda dell’esproprio per l'ampliamento del cimitero, che risale al 2005: Iannone ne ha approfittato per attaccare l’allora amministrazione Natalicchio, mentre ai consiglieri del Pd è toccato il compito di difendere le scelte dell'epoca.
I componenti esterni delle commissioni consiliari - Il consiglio ha dleiberato anche la nomina degli esperti che parteciperanno alle sedute delle commissioni consiliari permanenti senza avere diritto di voto. Nella prima commissione (politiche sociali, istruzione, partecipazione civica) sono stati nominati Alberto Rucci (Pd), Nando Depalo (Pva e Per De gennaro), Giuseppe Tiritiello e Sara Abbattista (maggioranza); Seconda commissione (bilancio, pari opportunità, personale): Nazzareno Uva (Pd), Vincenza Serrone (Pva e Per De gennaro), Domenico Caccavo e Francesco Marolla (maggioranza); Terza commissione (attività produttive, polizia urbana, urbanistica e centro storico): Filippo Cortese (Pd), Sabino Sterlacci (Pva e Per De Gennaro), Tommaso Battista e Vincenzo D’Amato (maggioranza); Quarta commissione (lavori pubblici, patrimonio pubblico, decoro urbano, sport e ambiente): Domenico Brancato (Pd), Marco Lasorsa (Pva e Per De Gennaro), Francesco Cervone e Vito Renna (maggioranza); Quinta commissione (cultura, promozione turistica, politiche giovanili e contenzioso): Domenico Mortellaro (Pd), Carmela Zaza (Pva e Per De Gennaro), Maria Annunziata Stufano e Felice Bologna (maggioranza).