19/11/13 16:08
[c.s.] Prevenire l’uso della violenza come mezzo di risoluzione dei problemi e come modalità di interazione con gli altri è fondamentale sin dalla prima infanzia. Perché? Perché la prevenzione è in grado di produrre, col tempo, il cambiamento culturale necessario a far crescere una popolazione consapevole e rispettosa dei diritti e della dignità umana. Proprio per questo motivo si è avviato un percorso di formazione per gli insegnanti di tutti gli ordini scolastici sammarinesi, dal Nido alle Superiori, che contestualmente consentirà il coinvolgimento degli studenti e delle loro famiglie. Una serie di incontri in cui il corpo docente potrà da un lato approfondire la Legge 97/2008 “Prevenzione e repressione della violenza contro le donne e di genere”, dall’altro lavorare in gruppo per progettare percorsi scolastici in linea con l’eliminazione di pregiudizi, stereotipi di genere e la promozione dell’accoglienza e delle pari opportunità.Inoltre, gli incontri formativi forniranno agli insegnanti strumenti utili a cogliere i segnali di disagio, di possibili violenze subite o perpetrate.Il Corso, insieme ai moduli organizzati nei primi mesi dell’anno per i professionisti negli ambiti dell’assistenza giuridica, psicologia e legale delle persone sul tema “La cultura e i linguaggi della violenza”, sono proposti in osservanza del Decreto Delegato n. 60 del 2012 e organizzati dal Dipartimento della Formazione su mandato e in collaborazione con l’Authority per le Pari Opportunità. Perché per combattere e prevenire la violenza, occorre fare squadra e fare sistema.
La violenza è un fenomeno vicino, che riguarda tutti noi, che colpisce nei luoghi in cui teoricamente dovremmo sentirci più protetti (a casa, a scuola, nei posti di lavoro) e che avviene per mano di persone che spesso e volentieri fanno parte della nostra famiglia o appartengono alla nostra cerchia di amici.Per questo è un fenomeno che disorienta e confonde ed è in aperto contrasto con la protezione e la tutela che ci aspettiamo di ricevere nei luoghi e nei contesti delle relazioni affettive.
Ricordiamo che presso il Centro Salute Donna (4° piano Centro Atlante, Dogana) è attivo il Centro d’Ascolto a cui potersi rivolgere – nella più totale riservatezza – in caso di violenza o nell’eventualità si sia a conoscenza di atti di violenza. La psicologa darà primo ascolto, sostegno e indicazioni sui servizi a disposizione sul territorio (Centro d’Ascolto tel. 0549.885217).
