Pari opportunità. A Rho inaugura la Casa delle Donne
(mi-lorenteggio.com) Rho, 19 novembre 2013 - La cerimonia di inaugurazione della Casa delle Donne si terrà domenica 24 novembre alle ore 16.00 presso il centro polifunzionale di Passirana in via Sant’Ambrogio. Sarà presente l’Assessore alla Promozione pari opportunità, Maria Rita Vergani. Ai discorsi di rito delle autorità seguirà la presentazione delle attività proposte dalle associazioni presenti nella Casa delle Donne, che offriranno ai presenti un piccolo rinfresco.
La Casa delle Donne è uno spazio, che l’Amministrazione Comunale di Rho ha concesso, a fronte del versamento annuale di un piccolo contributo per le spese, ad associazioni, organizzazioni di volontariato, enti senza fine di lucro, per la promozione delle pari opportunità. Le associazione presenti sono: • Quello che le donne non dicono • Talent 4rise • Associazione culturale Pandora • Associazione Oltre lo specchio • Associazione culturale La torre • Associazione ADIR • Associazione Donne in Rete • Rosa per la vita • CISL Pensionati Milano Metropoli
In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, le associazioni della Casa delle Donne proporranno a partire dalle ore 20.30 dei piccoli eventi a tema.
L’Assessore alla Promozione pari opportunità, Maria Rita Vergani, dichiara: “Come Assessore alla Promozione delle pari opportunità mi sono impegnata, perché Rho diventasse una “città amica delle donne”. La promozione della cultura di genere non implica solo il rispetto di quote rosa, ma la diffusione di politiche reali ed effettive sulle pari opportunità, per realizzare una città che sia sempre più vicina alle esigenze ed alle sensibilità femminili. Da questa idea è nata la voglia di creare a Rho la “Casa delle donne”: un luogo fisico gestito da associazioni che operano nel campo delle pari opportunità, che vuole diventare uno spazio aggregativo dove poter confrontarsi sulle tematiche relative alle pari opportunità, ai problemi legati alla differenza di genere, alla violenza sulle donne, ma anche uno spazio di svago dove “staccare” distraendosi dagli affanni e dalle fatiche familiari e concedersi un momento piacevole tra donne. Un luogo dove condividere esperienze e dove le donne esposte al rischio di violenza fisica o psichica possono aprirsi, trovando ascolto e sostegno. Ringrazio tutte le associazioni che stanno dando vita insieme al Comune a questa importante esperienza.”
V.A.