giornata intensa per la Commissione Pari Opportunità • Vivere San Benedetto
Alle ore 9, su richiesta della Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo 1 di Giulianova, Carmen Di Odoardo, la Commissione P.O. di Giulianova ha organizzato un incontro presso la scuola media Pagliaccetti a cui hanno partecipato n. 5 classi terze insieme ai loro insegnanti. Il messaggio della CPO di Giulianova ai ragazzi della Pagliaccetti è stato “ Cambiare la cultura per eliminare la violenza sulle donne” iniziando proprio dai più giovani che saranno gli uomini e le donne del futuro ed il simbolo del cambiamento della cultura”.
La psicologa Cristina Barnabei, che collabora da anni con la commissione, ha parlato di violenza ed ha proiettato uno dei cortometraggi presentanti all’ultimo concorso “Filomena delli Castelli” avente come tema la violenza sulle donne.
La mattinata ha avuto seguito presso la biblioteca civica “Bindi” dove i ragazzi e le ragazze hanno letto dei brani presi da libri sempre inerente il tema odierno.
La Commissione Pari Opportunità di Giulianova con orgoglio porta a conoscenza che da un recente incontro regionale sulle Pari Opportunità è emerso che la CPO del Comune di Giulianova è l’unica della Regione Abruzzo che ha organizzato Concorsi coinvolgendo gli Istituti Superiori del territorio sulle tematiche delle pari opportunità; a breve partiranno gli incontri preparatori con gli studenti per la III Edizione del Concorso Filomena Delli Castelli.
Alle ore 17 è partito il Corteo, per ricordare le donne uccise, da via Trieste attraversando le vie centrali della città per poi concludersi al palazzo Kursaal.
Hanno partecipato: il Sindaco Francesco Mastromauro, il vice sindaco l’assessore alla P.I. Nausicaa Cameli ,la presidente dell’associazione THANA, la presidente della CPO di Colonnella Jessica Massetti, la consigliera di parità della provincia Anna Pompili e la Presidente Cpo Provinciale Desirè Del Giovine.
Tra un intervento e l’altro, il duo musicale “ I Maelisando” ha reso omaggio alle donne con le canzoni di F.Mannoia e Mia Martini e declamando le poesie di A.Merini.
Nonostante il tempo inclemente si è avuta una bella partecipazione; lo scopo che si voleva raggiungere era quello di scuotere le coscienze e far conoscere a chi rivolgersi in caso di maltrattamenti.
Il decreto legge, da poco approvato, rappresenta una risposta istituzionale al femminicidio che, pur in presenza di alcune norme positive non tiene in debito conto la prevenzione delle cause che scatenano i processi omicidi.
Il femminicidio non è un’emergenza ma è una questione culturale e politica.