Attualità - Pari opportunità, presentata l’Agenda 2014. Lomazzo: "Bilancio positivo, ma non abbassiamo mai la guardia"
Lomazzo |
Bilancio positivo, quello del 2013, per la consigliera alle pari opportunità Mimma Lomazzo, che ha presentato stamattina l’Agenda 2014 “donne tra lavoro e famiglia”. Un’agenda che contiene informazioni sulla tutela delle donne, ma soprattutto raccoglie tutte le iniziative realizzate in territorio irpino dalle pari opportunità.
Azioni che si sono svolte in collaborazione con numerose associazioni presenti sul territorio e all’associazione sindacale, e che vertono non solo sul contrasto alla violenza – tra le quali, ricorda la consigliera, la costituzione del Comune come parte civile nei processi penali di violenza sulle donne, che ha avuto molto seguito in tutta l’Irpinia – ma anche sull’incentivo all’occupazione e alla conciliazione del lavoro femminile con le esigenze familiari.
“Sulla questione della conciliazione, purtroppo, siamo ancora a livello zero”, ricorda la rappresentante della CGIL Adele Giro “e un esempio ci è dato dalla questione dell’assistenza ADI: il peso di questi malati va a ricadere sulle famiglie e quindi sulle donne, ostacolando ulteriormente la loro possibilità di lavorare”.
“Costituire una rete è l’unico modo per contrastare la violenza non solo sulle donne, ma a 360 gradi – interviene Tonia De Giuseppe, CISL – e di certo quanto si è fatto finora è un inizio per dare risposte concrete”.
Di risposte concrete si parla e si deve parlare, a partire dallo stanziamento dei fondi FSE istituiti per progetti si conciliazione donne e lavoro, perché “le donne che si rivolgono a noi vogliono degli aiuti veri”, dice Vincenza Preziosi, rappresentante della UIL.
“La provincia paga lo scotto della crisi, e a farne le spese maggiori sono sicuramente le donne. Inoltre, con una amministrazione che vacilla, il futuro non si prospetta molto sereno”, commenta Monica Spiezia, UGL. “Il mio augurio è che il sindaco vada avanti e che si inizi così davvero questo governo del fare”.
E l’augurio è che le pari opportunità vadano avanti e siano pari opportunità per tutti, non soltanto per le donne.