Conferenza Commissioni pari opportunità alla Camera
ACR“Proseguono le iniziative e il pressing della Conferenza che riunisce le Commissioni Pari Opportunità delle Regioni italiane, al fine di ottenere misure di riequilibrio di genere nella legge elettorale in discussione alla Camera”. A darne notizia la presidente della Commissione per le pari opportunità della Basilicata, Antonietta Botta.
“Dopo le richieste di incontro formulate nei giorni scorsi a tutti i Capigruppo parlamentari – continua Botta - la delegazione guidata dalla Presidente della Commissione Parità dell'Emilia-Romagna, nonché coordinatrice nazionale delle Commissioni Pari Opportunità delle Regioni italiane, Roberta Mori, è stata ricevuta oggi, in mattinata, dal Presidente del Gruppo Pd, Roberto Speranza”.
“Roberto Speranza – aggiunge Botta - ha dichiarato il convinto impegno dei Deputati Pd a modificare il testo base in senso paritario dal momento che il tema della rappresentanza femminile nelle istituzioni sta molto a cuore al Partito democratico. Il presidente Speranza ritiene, pertanto, utile, e ha incoraggiato, l'iniziativa di testimonianza e sollecitazione portata avanti, sia dalle donne della società civile che dalle rappresentanti istituzionali regionali per il riequilibrio di genere nella nuova normativa. L'obiettivo che abbiamo condiviso è di ottenere l'approvazione degli emendamenti che inseriscono l'alternanza di genere ‘uno a uno’ e il 50 per cento di capilista donne. La Conferenza delle Presidenti, pur nella consapevolezza che la riforma debba essere approvata, ritiene indispensabile che il tema della parità di accesso alle cariche elettive costituisca un punto fermo di una reale democrazia paritaria. Su questo auspica la convergenza di tutte le donne presenti in Parlamento e di tutte le forze politiche”.
La delegazione – aggiunge Botta - ha incontrato, altresì, alcune tra le Deputate firmatarie degli emendamenti per la parità: Roberta Agostini e Fabrizia Giuliani (Pd), Titti Di Salvo (Sel), Pia Locatelli (Psi - Gruppo Misto) e Gea Schirò (Per l’Italia). Siamo soddisfatte – sottolinea Botta - di questo impegno trasversale delle parlamentari per il riequilibrio di genere nella riforma e ci aspettiamo che riesca a sensibilizzare tutte le forze politiche a non tralasciare il tema della rappresentanza paritaria nel corso del dibattito. Riteniamo – conclude - che sugli emendamenti relativi all’alternanza di genere ‘uno a uno’ e al 50 per cento di capilista donne, sia dovere del Parlamento esprimersi con voto palese e, se così non fosse, i Deputati e i partiti responsabili di una scelta diversa dovranno risponderne di fronte alle elettrici ed elettori italiani”.