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[ Firenze ] Pari opportunità nello sport, il consiglio predispone una serie di misure

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

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Un invito alla Giunta a predisporre misure idonee affinché vi sia un’effettiva promozione delle pari opportunità nella pratica sportiva e nella fruizione paritaria degli impianti sportivi, nella ricerca di strumenti utili a promuovere la partecipazione femminile alle varie discipline sportive e ai processi decisionali.

Sono le linee guida dell’ordine del giorno presentato dalla presidente della commissione Pari opportunità Maria Federica Giuliani e varato ieri all’unanimità dal Consiglio comunale. “Proprio perché lo sport è strumento diffuso e partecipato di forte socializzazione ed accrescimento della qualità della vita- afferma la presidente Giuliani- , è importante che le pari opportunità vengano promosse nelle varie discipline sportive”.

La presidente Giuliani fa poi riferimento al nuovo documento di programmazione delle politiche sportive, Piano regionale per la promozione della cultura e della pratica dell’attività sportiva e motorio ricreativa 2012/2015, con il quale la Regione intende sviluppare e potenziare principi ed obiettivi già individuati nei piani precedenti: promozione dello sport e dell’attività motorio – ricreativa su tutto il territorio toscano attraverso l’integrazione delle azioni con gli interventi legati alle politiche sanitarie, educative, formative, culturali e ambientali. “In questa direzione – conclude Giuliani – si muove l’esperienza delle Florence Dragon Lady, dell’Avon running, Corri la Vita”

 

 

ORDINE DEL GIORNOcollegato delibera n.563/2013 “Regolamento per la concessione in gestione degli impianti sportivi di proprietà comunale: criteri generali, obiettivi e modalità di affidamento”.Proponente: M. Federica Giuliani

Il CONSIGLIO COMUNALEPremesso che la “parità di accesso alla pratica sportiva, la promozione di stili di vita salutari, l’integrazione sociale come base per lo sviluppo del welfare sono gli obiettivi generali del nuovo piano regionale per la promozione della cultura e della pratica dell’attività sportiva e motorio ricreativa 2012-2015 approvato pochi giorni fa in Consiglio regionale;

Considerato che con il nuovo documento di programmazione delle politiche sportive, Piano regionale per la promozione della cultura e della pratica dell’attività sportiva e motorio ricreativa 2012/2015, la Regione ha inteso sviluppare e potenziare principi ed obiettivi già individuati dai tre precedenti piani e che si possono sintetizzare nella promozione dello sport e dell’attività motorio-ricreativa su tutto il territorio toscano attraverso l’integrazione delle azioni con gli interventi legati alle politiche sanitarie, educative, formative, culturali e ambientali;

Ritenuto che Il raggiungimento degli obiettivi generali passa attraverso alcune azioni specifiche: incentivazione dell’associazionismo sportivo, una più diffusa pratica sportiva come strumento di prevenzione della salute e di contrasto delle condizioni di disagio, valorizzazione delle funzioni riabilitativa (con riguardo alle fasce più deboli e fragili della popolazione) ed educativa (soprattutto verso i più giovani, favorendo incontri con personaggi che hanno fatto la storia dello sport, diffondendo i principi della Carta Etica);

Considerato che lo sport ricopre un ruolo sociale fondamentale, riconosciuto anche dal libro Bianco sullo sport dell’ 11 luglio 2007 presentato dalla Commissione Europea al Consiglio, al Parlamento Europeo, al Comitato delle Regioni e al Comitato economico e sociale europeo che mette al centro il tema dell’inclusione, della sostenibilità, delle pari opportunità per lo sport per tutti;

Preso atto che la disciplina contenute nel sopracitato Regolamento, che ha per oggetto la disciplina delle forme di utilizzo e di gestione degli impianti sportivi di proprietà comunale secondo quanto disposto dall’art. 90 comma 25 l.289/2002 e dalla Legge Regione Toscana n.6/2005, prevede e sancisce che in ogni impianto sportivo debbano essere garantiti l’accesso e l’uso degli impianti a tutti i cittadini secondo la valorizzazione del principio dello sport per tutti, quale pratica ad ogni età con fine sociale, di prevenzione della salute e riabilitazione e che le tariffe per l’utilizzo sono determinate dall’Amministrazione Comunale con l’indicazione di un massimo ed esposte con chiarezza e massima visibilità all’interno degli impianti, tenendo conto della rilevanza sociale dei servizi;

INVITA LA GIUNTA COMUNALE

A predisporre tutte quelle misure idonee affinché vi sia un’effettiva promozione delle pari opportunità nella pratica sportiva e nella fruizione paritaria degli impianti sportivi, nella ricerca di strumenti utili a promuovere la partecipazione femminile alle varie discipline sportive e ai processi decisionali, proprio perché lo sport è strumento diffuso e partecipato di forte socializzazione ed accrescimento della qualità della vita, elemento fondante per la saluta e l’educazione dell’individuo, fattore d’inclusione sociale e viatico di messaggi sociali positivi.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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