Schulz, lavoro e pari opportunità per gli europei
Il Partito socialista europeo ha eletto Martin Schulz come proprio candidato per la presidenza della Commissione europea, dando ufficialmente il via alla campagna elettorale europea. Durante il Congresso del PSE di Roma, ospitato dal Primo ministro Matteo Renzi, Schulz ha ottenuto il voto del 91% dei delegati.
Nel suo discorso d’accettazione, Schulz ha invitato tutti i sostenitori del PSE ad attivarsi: “Voglio essere il primo Presidente della Commissione europea scelto dal voto democratico e non da accordi nell’ombra. Io voglio solo un accordo, quello con gli elettori europei!”.
Parlando delle sue priorità politiche, Schulz ha detto con chiarezza che i socialdemocratici lotteranno per ridare lavoro agli europei: “Come Presidente delle Commissione la mia priorità sarà il lavoro. Durante i prossimi cinque anni, per ogni azione che faremo in UE, dobbiamo poter rispondere ad una semplice domanda: come aiuterà a creare lavoro? Nei prossimi cinque anni l’Europa dovrà essere, ancora una volta, il posto migliore dove fare affari, grazie ai prodotti innovativi ideati nei laboratori europei, creati nelle fabbriche europee da lavoratori europei e spediti da porti europei nel resto del mondo!”.
Schulz ha anche parlato dei valori fondamentali alla base della socialdemocrazia e del bisogno di pari opportunità per tutti gli europei: “In cinque anni il gap tra gli stipendi delle donne e quelli degli uomini dovrà ridursi, con un maggior numero di donne nei posti dirigenziali; voglio che mia figlia abbia le stesse opportunità di mio figlio”.
La campagna europea per Martin Schulz e per una maggioranza progressista al Parlamento europeo è già iniziata!