Occupazione e sviluppo per le pari opportunità: l'impegno della Cisl
Si ripartirà da un progetto che porti occupazione e sviluppo in Calabria negli obiettivi della Cisl Reggio Calabria, dopo il convegno sulle Pari Opportunità organizzato per celebrare la giornata dell’8 marzo.
Un’iniziativa che tenga conto delle esigenze del territorio, delle specificità della regione con il contributo della Commissione per le pari opportunità della Regione Calabria.
Questa l’idea del Segretario Regionale della Cisl, Rosi Perrone che nel suo intervento ha ribadito la necessità: «di dare alle donne la chiave di volta per potere scegliere il proprio destino. Se non c’è dignità di scelta – ha dichiarato – non si può parlare di dignità. E molto spesso, in questo le donne sono sacrificate per ragioni economiche e lavorative. E da Reggio che possiamo ripartire, con iniziative che portino occupazione e sviluppo guardando a una dimensione nazionale, ma anche europea».
Parole significative, espresse dinanzi al Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione, Giovanna Cusumano che ha portato una testimonianza non solo dell’impegno istituzionale con l’iniziativa popolare per la doppia preferenza di genere, ma anche del contributo alle realtà calabresi impegnate nella lotta alla violenza sulle donne.
Gradita sorpresa, nel corso del dibattito, la visita del Ministro per gli Affari Regionali, Maria Carmela Lanzetta che non è voluta mancare all’iniziativa promossa dalla Cisl per la festa delle donne.
«Il mio impegno da Ministro sarà nel dare voce agli enti locali, a tutti i livelli, e portare le istanze territoriali all’attenzione del Governo. C’è grande difficoltà oggi da parte delle donne nel farsi spazio nel mondo del lavoro e nelle istituzioni – ha concluso – ed è per questo che ritengo fondamentale che anche a livello legislativo siano garantite le pari opportunità nelle istituzioni».
Tra i relatori anche il Segretario Generale UST CISL Domenico Serranò per il quale le problematiche del mondo femminile dovrebbero essere trattate ogni giorno nei tavoli istituzionali, per far sì che si discuta di pari opportunità senza retorica.