L’Assessore alle Pari Opportunità Claudia Severi commenta la liberazione di Sakineh Astiani

“La notizia della grazia concessa a Sakineh Astiani, la donna iraniana condannata alla lapidazione nel 2006, è un segnale importante e positivo per tutti coloro che si battono per difendere la libertà e si oppongono ad ogni forma di violenza e di sopruso nei confronti delle donne, alle quali spesso sono negati anche i più elementari diritti”. Lo ha affermato l’Assessore alle pari opportunità, Claudia Severi.

“Sassuolo è stata una delle realtà italiane che per prima si è mossa pubblicamente, su iniziativa dell’Amministrazione comunale, per essere testimone, con l’esposizione dell’immagine del suo volto sulla facciata del palazzo del Comune, della battaglia per chiedere di togliere Sakineh dal braccio della morte e da una brutale ed estrema e definitiva violenza. Di questo siamo profondamente orgogliosi. Purtroppo nel mondo, esistono ancora tanti casi come quello di Sakineh, di cui spesso non si ha nemmeno notizia. Auspichiamo che la salvezza di Sakineh, sia la prima di una lunga serie di sentenze di vita e non più di morte”.