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Il Comitato Unico di Garanzia si occuperà di pari opportunità e mobbbing

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

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Si è insediato ieri il Comitato unico di garanzia (CUG) dell’APSS, organismo istituito in sostituzione dei Comitati per le pari opportunità e dei Comitati paritetici sul fenomeno del mobbing con compiti di tutela delle pari opportunità, valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.

 

L’organismo, composto da rappresentanti designati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello di amministrazione e da un pari numero di rappresentanti dell'ente, sarà guidato da Franca Chierichetti, direttore della medicina nucleare dell’ospedale di Trento.

Il CUG è stato istituito, a livello nazionale, dall’articolo 21 della legge 4 novembre 2010, n. 183 e la Provincia autonoma di Trento ha poi disciplinato autonomamente la materia in modo del tutto analogo a quello nazionale nell’ambito della legge provinciale 18 giugno 2012, n. 13 «Promozione della parità di trattamento e della cultura delle pari opportunità tra donne e uomini».

Il Comitato unico di garanzia ha compiti propositivi, consultivi e di verifica all'interno dell'amministrazione finalizzati a promuovere un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto del principio delle pari opportunità e a contrastare qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale o psichica sulle lavoratrici e sui lavoratori. Per questo nell’identificare i componenti l’Apss ha inteso rappresentare le diverse professionalità operanti in azienda sanitaria e le varie sedi territoriali.

In apertura di riunione il direttore generale dell’Apss, Luciano Flor, ha ribadito l'importanza per l’Apss di continuare a lavorare nell'ambito del benessere organizzativo. «Un ente che mette al centro i cittadini, – ha detto Flor – considera prioritario lavorare sul benessere del proprio personale, perché nelle organizzazioni come la nostra, che forniscono servizi alla persona, anche la componente umana e personale possono fare la differenza nel servizio erogato».

«Innanzitutto devo dire che partiamo avvantaggiati rispetto ad altre realtà – ha dichiarato la neo presidente Franca Chierichetti –. I Comitati per le pari opportunità e quelli paritetici sul fenomeno del mobbing hanno lavorato negli scorsi anni con impegno e determinazione raggiungendo importanti e tangibili risultati. Mi riferisco alle misure di conciliazione e di promozione delle pari opportunità tra uomo e donna messe in atto in azienda sanitaria a partire dal 2004, come ad esempio l’asilo nido aziendale o il progetto Perla per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e alle azioni intraprese a tutela dei lavoratori e della lavoratici in materia di mobbing.

Non partiamo quindi da zero, – ha proseguito Chierichetti – ma sulle solide basi progettuali costruite negli anni scorsi e per questo mi sento di ringraziare Paola Maccani (nella foto), che ha guidato i Comitati pari opportunità dalla loro nascita ad oggi e i tre presidenti dei comitati paritetici sul fenomeno del mobbing per il lavoro svolto e per le importanti iniziative messe in campo fino ad ora in questi ambiti. Le azioni future le costruiremo assieme, sarà un percorso da condividere con tutto il gruppo raccogliendo gli stimoli che arrivano dall’organizzazione».

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