Pari Opportunità, Fedrizzi resta alla presidenza
Insediata la nuova Commissione presso il Consiglio provinciale
Simonetta Fedrizzi rimarrà alla testa della Commissione provinciale pari opportunità anche per questa quindicesima legislatura. Oggi pomeriggio le colleghe che formano l’organismo hanno rieletto la presidentessa uscente con scrutinio segreto, all’unanimità delle presenti (che erano 8 delle 10 componenti). Subito superato quindi il quorum dei due terzi richiesto dalla legge istitutiva, e strada spianata per il concreto avvio dell’attività, rivolta ovviamente al perseguimento di una tendenziale parità di diritti e opportunità tra uomini e donne nella società trentina. All’insediamento della Commissione c’era il Presidente del Consiglio, Bruno Dorigatti, che ha auspicato dia buoni frutti la novità introdotta con la riforma del 2012, ossia l’incardinamento dell’organismo non più presso la Giunta provinciale, bensì presso l’assemblea legislativa, a garanzia di assoluta trasversalità politica.La Commissione è stata anche ridotta da 15 a 10 membri: 6 espressi da 23 associazioni (la stessa Fedrizzi e poi Miriam Arianna Fiumefreddo, Elena Biaggioni, Chiara Sighele, Leonora Zefi e Arianna Bertagnolli); 2 indicate dalle organizzazioni sindacali (si tratta di Claudia Loro e Mariangela Franch); 2 infine scelte lo scorso 22 aprile dal Consiglio provinciale in qualità di esperte (sono Giovanna Covi e Anna Simonati). La presidentessa Fedrizzi ha detto che ci si darà presto un regolamento operativo, anche per individuare una vicepresidentessa, e che si programmeranno gruppi di lavori ristretti sui moltissimi terreni da dissodare: scuola, legislazione provinciale, cultura, mobbing e molestie ai danni delle donne, luoghi di lavoro. Le commissarie presenti si sono presentate a vicenda, spiegando le proprie diverse professionalità e competenze. Fiumefreddo lavora all’Agenzia per la famiglia e si occupa anche di diversità negli orientamenti sessuali. Sighele opera nell’Osservatorio Balcani Caucaso e in «Se non ora quando»; Simonati è amministrativista ed è stata presidente per 2 anni del Comitato pari opportunità della Provincia. Zefi è albanese e per Telepace cura da anni una trasmissione nella lingua schipetara (albanese, appunto), interessandosi di mediazione tra la cultura trentina e quella delle donne immigrate. Bertagnolli ha lavorato sul diritto comunitario e sulle libertà civili, anche in sede europea. Covi è docente di letteratura e all’Università di Trento ha dato vita a un vero e proprio corso di studi di genere.
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