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I concorsi della Consulta Comunale delle Pari Opportunità

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

Scuola e università - Scuola e universitàALESSANDRIAPolitiche di genere, pari opportunità. Non semplici enunciazioni, ma strategie e, al tempo stesso, obiettivi. Da raggiungere anche dando voce ai pensieri, alle emozioni, alle testimonianze, ai progetti, alle necessità e alle sfide delle donne. Di tutte le età. Per questo è nato, anzi 'rinato', il concorso 'Le donne si raccontano', aperto a tutte, anche alle giovani studentesse, una iniziativa che torna a caratterizzare l'attività della Consulta Comunale Pari Opportunità, ideatrice e organizzatrice, insieme all'assessorato comunale alle Politiche di Genere. “Una opportunità offerta a tutte le donne che vogliono raccontare e raccontarsi”, sottolinea Marzia Maso, presidente della Consulta,“Un’occasione certo – continua l’assessore alle Politiche di Genere, Maria Teresa Gotta - un modo per sottolineare le sensibilità di ciascuna ed affrontare, rielaborandoli in chiave letteraria, le tematiche legate alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Un’opportunità, inoltre, per parlare dell’impegno familiare, lavorativo e sociale delle donne. Sono contenta della partecipazione eterogenea da parte di donne e ragazze di tutte le età”. Il concorso, promosso in occasione del 'Marzo Donna', arriva al traguardo la sera del 3 giugno, con la cerimonia di premiazione, nella sala convegni di Confindustria Alessandria. Sedici le scrittrici, alcune hanno privilegiato il genere 'narrativa', altre la 'autobiografia': la commissione ha individuato il racconto vincitore, quelli classificati al secondo e al terzo posto e ha deciso di assegnare anche due menzioni. Un riconoscimento alle altre 11 concorrenti.

Vince l'edizione 2014 de 'Le donne si raccontano' “Sale, neve e blu cobalto” di Graziella DeianaAl secondo posto “Cinquant'anni vissuti con quel ragazzo appoggiato al muro” di Maria Teresa (Nucci) Guerci Sambuelli Al terzo posto “Ricordi d'infanzia” di Marina Guazzotti Le due menzioni sono per “Maddalena, detta Netta, una ragazza migrante” di Francesca Robotti e “Dammi la mano” di Benedetta Moro Gli altri racconti in concorso sono “La scuola di vicinato” di Giuseppina Pagella; “Una vita a colori” di Eleonora Martinez; “Il colore di una madre” di Sara Gilardenghi; “Questa sono io” di Giulia Gribaudo; “Luce negli occhi” di Eugenia Mirochina; “Mentre tu non sei più qui” di Michela Ferrara; “Lacrime di Giada” di Giulia Ponte; “Semplicemente Giulia” di Elisa Rossi; “Rio abaho Rio – Il fiume che scorre sotto il fiume” di Daniela Ferrando; “Il cellulare” di Manuela Boaretto; “Trenta candeline” di Giulia Massobrio.Non solo parole. Anche disegni ed elaborazioni grafiche, per dotare la Consulta Pari Opportunità di un nuovo logo. Questa è la seconda iniziativa di Consulta e Assessorato alle politiche di genere: un contest aperto anche gli studenti delle scuole primarie, che hanno dato un contributo significativo, in particolare gli alunni e le alunne della 5B e della 4A della 'De Amicis'.Il disegno vincitore, che diventerà logo della Consulta Pari Opportunità, è di Emanuele Boi della 5B della 'De Amicis'.Seconda classificata Elisa Maspoli della 4 della 'Morbelli' Un premio a tutti i 'creativi' della 5B e 4A della 'De Amicis', a Sergio Spampinato e Rebecca Berti

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