"Un modo diverso di vedere la pubblicità", tutti i nomi dei ragazzi premiati • Nove da Firenze
Hanno partecipato undici scuole, con 25 classi e 125 elaborati presentati
FIRENZE - Combattere gli stereotipi di genere e promuovere un nuovo modello di pubblicità. Erano questi gli obiettivi del concorso “Un linguaggio diverso per una diversa pubblicità”, dedicato alle scuole medie inferiori e superiori, che stamattina ha premiato i propri vincitori presso l’auditorium di palazzo Panciatichi. Il concorso, organizzato dal Comitato “Se non ora quando?” di Firenze, in collaborazione con la commissione Pari Opportunità della Toscana e della Provincia di Firenze e con il patrocinio della Provincia, è alla sua seconda edizione. Molti i partecipanti di quest’anno: undici scuole, 25 classi per 125 elaborati presentati. I ragazzi, aiutati dalle loro insegnati, dovevano elaborare un manifesto pubblicitario che promuovesse tre tipologie di oggetti: scarpe, occhiali e giocattoli. Per le scuole medie inferiori i premi sono andati a Elisa Fratini, Marianna Martino e Penelope La Verghetta della 2B della media di Impruneta Accursio da Bagnolo, che con la professoressa Simona Bianchi hanno pubblicizzato una marca di anfibi denominata “Love anfibi”. La 2B della media di Impruneta ha ottenuto anche un altro premio, assegnato al progetto di Luca Balderi, Nikoll Marashi e Lorenzo Vada, su un tipo particolare di occhiali, i “Liberty glasses- liberi di scegliere”. Per la categoria giocattoli è stato invece premiato Guido Landi della 3D della scuola media Giovanni della Casa di Borgo San Lorenzo che, con l’insegnante Lucia Lastrucci, ha realizzato un manifesto che pubblicizza un orsacchiotto, giocattolo tipicamente unisex, “Morbido e sicuro”. Per gli istituti medi inferiori i ragazzi del liceo artistico Virgilio di Empoli, accompagnati dalla professoressa Lucia Lizzardo, hanno vinto in tutte e tre le categorie. Federica Baldinotti della 4D è stata premiata per il suo manifesto “Scarpe uniche come ogni donna”, Giacomo Bagnoli della 4D per la sua originale versione di occhiali introspettivi “The Introspectables” e per i giocattoli Sofia Lenzini della 5D con il suo manifesto “Voglio crescere e giocare con quello che mi piace”, raffigurante una bambina che gioca indistintamente con giocattoli “da maschi” e “da femmine”. Segnalazione speciale della giuria, infine, per Marco Domina della 5D del liceo empolese. I ragazzi vincitori potranno usufruire di una giornata di workshop presso l’agenzia Lcd per le medie inferiori e presso l’agenzia Laba di Firenze per le superiori.
La grande partecipazione che si è avuta a questa edizione è, secondo la presidente della commissione pari opportunità della regione Toscana (Crpo), Rossella Pettinati, il segnale che la consapevolezza per queste tematiche sta crescendo. Anche lo stesso statuto della Regione Toscana, ha ricordato la presidente, sottolinea la necessità di superare gli stereotipi di genere e di promuovere le pari opportunità. E si fa questo, ha concluso Rossella Pettinati, anche tramite la legge regionale sulla cittadinanza di genere, che prevede finanziamenti per iniziative che, come in questo caso, vanno nella direzione del superamento delle disparità. Alla mattinata hanno partecipato anche Loretta Lazzeri, presidente della commissione pari opportunità della Provincia di Firenze, Lea Fiorentini del comitato “Se non ora quando?”, Anna Scattigno della Crpo, Barbara Impergamo, esperta di comunicazione sociale e Patrizia Papini, esperta in educazione di genere. Tutti gli elaborati in concorso resteranno esposti fino al 9 giugno nella sala Aligi Barducci di palazzo Medici Riccardi a Firenze (via Cavour, 1).