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SUI GENERIS 2014 Giornate cagliaritane per le pari opportunit - unica.it

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

GIUSEPPE TESAURO: “LA PERSONA NON HA DIFFERENZE” “Un’occasione di crescita e confronto che si innesca nel nostro sistema didattico e formativo” dice Paola Piras, pro rettore dell’università di CagliariMaltrattamenti sui minori, violenza sessuale, discriminazioni di genere. Il presidente della Corte Costituzionale inaugura “Sui Generis 2014”. Nell’aula magna “Maria Lai” il convegno curato dagli Ordini dei medici, degli avvocati e degli psicologi. I lavori proseguono fino a sabato nel dipartimento di giurisprudenza dell’ateneo Cagliari, 11 settembre 2014Mario Frongia Sensazioni forti nell’aula magna del dipartimento di Giurisprudenza. Intitolata a Maria Lai, straodinaria figura di donna, artista innovatrice e rivoluzionaria, la sala ha catturato l’attenzione delle autorità e degli specialisti. In prima fila, tra gli altri, il procuratore della Repubblica Ettore Angioni, il questore e il prefetto di Cagliari, Filippo Dispenza e Alessio Giuffrida, gli assessori e docenti dell’università di Cagliari, Massimo Deiana e Gianmario Demuro, l’assessore comunale con delega alle Pari opportunità, Barbara Cadeddu. In platea, 220 iscritti (cento avvocati, 60 medici e altrettanti psicologi), studenti, ricercatori e specializzandi. “Sui generis 2014 – Giornate cagliaritane per le pari opportunità” rientra nelle attività inerenti la candidatura di Cagliari a Capitale europea della cultura 2019.

IL PRESIDENTE DELLA CONSULTA. Trentacinque minuti ad alto valore aggiunto. Giuseppe Tesauro tiene a Cagliari il primo intervento ufficiale dalla nomina a capo della Consulta. Il presidente della Corte Costituzionale ha richiamato gli organizzatori e gli specialisti su problematiche attuali e dibattute. Dal mondo della comunicazione (“L’effetto mediatico della notizia può produrre emulazione inconsapevole che alza la soglia dell’attenzione”), ai poteri dello Stato (“La confusione dei ruoli non aiuta lo sviluppo equilibrato di una società civile”), all’universo legislativo e giudiziario (“Occorre sempre una componente di ragionevolezza che può contribuire, nell’interpretazione delle norme, a costruire un percorso proficuo”), alla magistratura (“Il giudice è chiamato a far vivere la norma, non a crearla”) fino alle pari opportunità: “La persona non ha differenze. La dignità è il primo tra i diritti fondamentali della persona”.

photogallery: Francesco CogottiLA VOCE DELL’ATENEO. “L’attenzione ai deboli e alla criticità della vita quotidiana si traduec in opportunità per l’intera collettività. Grazie per aver scelto il nostro ateneo per i lavori sulla pari opportunità. Da parte nostra – spiega la professoressa Paola Piras, pro rettore per la didattica – c’è la massima condivisione di contenuti e merito. Le diversità sono ricchezze da valorizzare e tutelare. Eleonora d’Arborea nella Carta de Logu introduce le regole per proteggere una figura debole, la donna. Ebbene, siamo convinti che si debbano trovare risposte alle differenze di genere, rapide e congrue. Ma quella donna non è più così fragile”. Per Elisabetta Loffredo, vice direttore del dipartimento di Giurisprudenza “il convegno è il sunto di quel che ci impegnamo a fare nelle nostre aule: abbattere le differenze di genere”. Anche Massimo Deiana, già preside di Giurisprudenza, rimarca “lavori che riflettono il nostro progetto alla guida della Regione: le pari opportunità per tutti, come ha detto fin dalla campagna elettorale il nostro presidente Pigliaru, sono alla base di una società civile. I diritti vanno tutelati e accompagnati. Noi dobbiamo rimuovere gli ostacoli che impediscono la realizzazione di una comunità con regole uguali”.
VIOLENZA, DIRITTI, GENERI E PROFESSIONI. Su questi tre capitoli si snodano i lavori della terza edizione di “Sui generis 2014”. Raimondo Ibba, presidente dell’Ordine dei medici, richiama S’attitidu” barbaricino: “Ma il nostro non è un lamento funebre quanto un grido di dolore e sete di giustizia in una terra con tanti problemi. Le nostre professionalità, troppo spesso trascurate, integrano competenze e conoscenze utili per la collettività. Abbiamo il diritto di dare delle indicazioni. John Kennedy diceva che i veri cittadini non dovevano chiedere allo stato cosa avrebbero dovuto avere, ma quel che avrebbero dovuto dare. Noi lo stiamo facendo”. Per Ettore Atzori, numero uno dell’Ordine degli avvocati, “il diritto ha diverse sfaccettature. Dobbiamo integrarle su posizioni di equità e reciprocità, tenendo conto che viviamo tempi in cui troppi diritti vengono dimenticati”. Angela Quaquero, presidente dell’Ordine degli psicologi, segnala un aspetto: “Quando si ragiona e si opera sui bisogni e i servizi delle diversità si ottengono vantaggi e servizi per l’intera popolazione”. Anna Rita Ecca, consigliere dell’Ordine dei medici, precisa: “La nostra è un’intesa che parte da lontano: lavoriamo sulla violenza e sugli abusi sessuali, un tema quanto mai attuale”. Rosanna Mura, Commissione pari opportunità, non ha dubbi: “Sui generis nasce da una sinergia e da un insieme di battaglie di genere e condivisione sociale. Il potere legislativo è troppo spesso distratto e la politica ha poco coraggio. Siamo consapevoli: la società deve tutelare i diritti civili”. Infine, Susanna Pisano, avvocato e coordinatrice del Consiglio nazionale forense: “Sulle pari opportunità siamo all’opera da tre anni. La formazione extra professionale su questi temi dà valore aggiunto alla nostra quotidianità”.

 

 Il presidente della Corte Costituzionale inaugura “Sui generis 2014”  

Giuseppe Tesauro apre il convegno sulle pari opportunità. L’aula magna “Maria Lai” del dipartimento di giurisprudenza ospita l’evento curato dagli Ordini dei medici, degli avvocati e degli psicologi. I lavori, supportati dal Sole24Ore, vanno in diretta su Radio Radicale e in streaming tv su www.omeca.it, www.cnf.it e www.psy.it

Cagliari, 9 settembre 2014Mario Frongia

Giovedì 11 settembre, alle 15, nella aula magna “Maria Lai” del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari - via Nicolodi n. 102 - si aprono i lavori della terza edizione di “Sui generis 2014 - Le Giornate cagliaritane sulle pari opportunità”.

Il presidente della Corte Costituzionale. L’introduzione ai lavori è di straordinario profilo accademico e giurisprudenziale: il professor Giuseppe Tesauro, presidente della Corte Costituzionale, avvia il convegno. L’intervento è il primo che il presidente della Consulta effettua lontano dalla capitale. Il convegno si apre giovedì e si chiude sabato 13 settembre.

Violenza, Diritti, Genere e professioni. “Di questi temi si parla sempre e c’è ancora tanto da fare. Occorrono linee guida dinamiche e operative” hanno detto i presidenti degli Ordini dei medici, degli psicologi e degli avvocati, Raimondo Ibba, Ettore Atzori e Angela Quaquero. Ai lavori - che trattano, tra l’altro, di Violenza, Diritti, Genere e professioni con relazioni, interventi e tavole rotonde interattive – sono iscritti 220 specialisti (100 avvocati, 60 medici e altrettanti psicologi). Sui temi sanità e violenza, immigrazione e integrazione, adozioni, lobbies al femminile, donne in ospedale, all’unisono i commenti di Rosanna Mura (Commissione pari opportunità), Susanna Pisano (Consulta nazionale forense) e Anna Rita Ecca (consigliere Ordine dei medici): “Abbiamo scelto di allargare il dibattito alle diseguaglianze sociali e culturali. Questa delle pari opportunità è una battaglia per i diritti civili".

Patrocini e media. L’iniziativa è patrocinata da Federazione nazionale ordine dei medici, Ordine nazionale psicologi, Comitato unico di garanzia e dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari, Consiglio nazionale forense-Commissione pari opportunità. I lavori, supportati dal Sole24Ore, vanno in diretta su Radio Radicale e in streaming tv su www.omeca.it, www.cnf.it e www.psy.it.

Raimondo Ibba, Ettore Atzori e Angela Quaquero  (foto a cura di Francesco Cogotti)

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