c'è anche un nome indicato dall'Arcigay

Somma Vesuviana. Se pari opportunità devono essere, è giusto che siano rappresentati tutti, non solo le donne. Trentuno i curricula pervenuti a Palazzo Torino: tutti di aspiranti componenti della commissione pari opportunità che dovrà essere votata dal consiglio comunale.

Di trentuno, ne rimarranno solo sette. E se usualmente le associazioni che indicano le candidature prediligono le donne, stavolta in lizza ci sono anche gli uomini e tra loro c'è Peppe Maiello, 34 anni, geometra, impegnato nell'ambito del sociale e della promozione culturale nonché aderente all'Arcigay. Spera di essere votato, auspica che i consiglieri lo sostengano in maniera trasversale, dal centrosinistra al centrodestra. "Per me le pari opportunità hanno un'accezione ampissima - dice Maiello - se fossi eletto in commissione non mi occuperei solo dei diritti dei gay bensì di equilibrare situazioni di svantaggio e di disagio". Solo un candidato per adesso, dunque, come gli altri trentuno.

Un numero quadruplicato rispetto alle attese. "Al di là dei numeri sono contento sia per la qualità dei partecipanti che per lo spessore delle associazioni in campo - dice l'assessore competente Gaetano Di Matteo - dalle scuole del territorio all’Ordine dei Giornalisti, passando per l’ArciGay e Cidis Onlus, il meglio dell’associazionismo campano si è presentato per dare il proprio contributo ad un organo di fondamentale importanza per la nostra città". La presidente della Cpo Regionale, Francesca Beneduce ha commentato: "Il numero dei candidati è notevole, ora bisogna fare in modo che la commissione parta e che si risveglino le pari opportunità nell'area vesuviana".