Si è insediata ufficialmente lunedì sera la nuova Commissione Pari Opportunità del Comune di Umbertide. Alla prima riunione, a cui hanno preso parte anche il sindaco Marco Locchi e l’assessore con delega alle Pari Opportunità Maria Chiara Ferrazzano, si è provveduto ad eleggere presidente e vicepresidente; per la carica di presidente la Commissione ha scelto Stefania Bagnini, la vicepresidente è Elisa Boldrini mentre fanno parte dell’Ufficio di Presidenza Muriel Coletti, Agnese Romeggini ed Emanuela Becchetti. Alla Commissione Pari Opportunità è stata inoltre affiancata una segreteria composta da Cinzia Ragni e Francesco Biccheri.
“Quest’anno la Commissione Pari Opportunità è stata allargata a 21 membri per rispondere alla crescente richiesta di partecipazione da parte della cittadinanza – ha affermato il sindaco Marco Locchi – il mio auspicio è che si riesca a coinvolgere un numero sempre maggiore di persone al fine di organizzare molteplici iniziative di sensibilizzazione e momenti di incontro sul territorio”. “Credo molto in questa Commissione Pari Opportunità e sono convinta che saprà traguardare risultati importanti – ha aggiunto l’assessore Ferrazzano – Abbiamo scelto persone valide, che sono sicura sapranno dare un aiuto concreto all’Assessorato per le Pari Opportunità”.
“E’ per me un onore essere stata eletta presidente della Commissione Pari Opportunità, una commissione di cittadinanza attiva, fatta da persone che dimostrano di volersi impegnare gratuitamente per il territorio e che ringrazio fortemente – ha dichiarato la neo presidente avv. Stefania Bagnini – Parlare di Pari Opportunità significa parlare della società in cui viviamo, del mondo che vogliamo, toccare la carne viva della nostra comunità, e auspico che questa Commissione sappia fare una buona sintesi delle esperienze, capacità e competenze di ciascuno dei suoi componenti, non indietreggiando mai sulla condizione della donna, ma certamente senza confinare la propria attività in detta seppur difficilissima tematica sociale. Una società è tale se costruisce e progetta sulla persona umana e sulla sua dignità. La Commissione per le Pari Opportunità promana direttamente dall'art. 3 della Carta Costituzionale laddove viene stabilito che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali e che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana. Questa pertanto non sarà una commissione politica, né religiosa ovvero filosofica, ma sarà una commissione professionale e competente, di grande spessore umano che farà della propria passione per la difesa e la realizzazione dei diritti inviolabili dell'uomo la sua specifica missione”.
“Ho visto persone motivate, pronte a mettere esperienza, cuore e passione al servizio della Commissione – ha aggiunto la vicepresidente Elisa Boldrini – Per me si tratta della prima esperienza nel campo del sociale ma come consulente del lavoro sono in costante contatto con le pari opportunità; non vedo l’ora di cominciare a lavorare in questa Commissione che sono sicura saprà dare un contributo costruttivo, aprendo le porte a tutti coloro che avranno voglia di impegnarsi”.
Questi i 21 membri della Commissione Pari Opportunità: Marina Alessandro, Stefania Bagnini, Giada Biccheri, Elisa Boldrini, Emanuela Becchetti, Barbara Castelletti, Muriel Coletti, Lucia Filippi, Eleonora Giannelli, Elvira Lepri, Ivana Mastriforti, Gessica Merli, Elisa Minchielli, Barbara Mischianti, Antonietta Norgiolini, Silvia Orticagli, Pamela Pippolini, Agnese Romeggini, Debora Simoncelli, Alessio Tardocchi, Valentina Tosti.
Giornata della disabilità, dalla Commissione Pari Opportunità un “grazie” ai disabili e ai loro familiari“L'esempio, la forza d'animo e l'umanità profusa nella vita di tutti i giorni da coloro che l'affrontano con difficoltà di salute o disabilità costituiscono il volto più vero e autentico della nostra società dal quale ciascuno può solo apprendere valori veri e speranza. Il valore di una persona non risiede nella sua abilità di fare, quanto piuttosto nella sua forza d'essere. Ciascuno è parte irrinunciabile del tessuto sociale.La Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Umbertide, per il tramite del suo Presidente Stefania Bagnini in occasione di questa giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità ringrazia tutte le persone disabili ed i loro familiari che con grande coraggio e forza attendono che la società maturi e diventi adulta e consapevole del fatto che l'essere umano e la sua dignità costituiscono il solo valore da difendere garantendo a tutti l'effettivo e pieno godimento del diritto alla vita.Nel 2006 l'Onu approvava la Convezione dei diritti delle persone con disabilità, ratificata dallo Stato Italiano nel 2009, la quale all'art. 10 stabilisce che gli Stati riaffermano che il diritto alla vita è inerente ad ogni essere umano e che prenderanno tutte le misure necessarie ad assicurare il suo effettivo godimento da parte delle persone con disabilità su base di eguaglianza con gli altri.L'Onu per questa giornata internazionale ha rilevato come la tecnologia, fin dai tempi della rivoluzione industriale abbia sollevato gli standard di vita delle persone in tutto il mondo e il loro accesso a beni e servizi e come la stessa sia incorporata in ogni aspetto della vita quotidiana aumentando notevolmente la connettività tra le persone e il loro accesso alle informazioni. Se dunque la tecnologia ha cambiato il modo di vivere, lavorare e giocare, è anche vero che non tutte le persone possono beneficiare dei progressi della tecnologia e dei più alti standard di vita, dato che non tutti hanno accesso alle nuove tecnologie e non tutti se le possono permettere. La celebrazione della Giornata internazionale 2014 secondo l'ONU si pone dunque l'obiettivo di mettere in evidenza come la potenza della tecnologia possa promuovere l'inclusione e l'accessibilità "per contribuire a realizzare la piena ed equa partecipazione delle persone con disabilità nella società". Una società in cui va ricordato esse devono affrontare non solo le barriere fisiche, ma anche le barriere sociali, economiche e comportamentali. Se dunque finora "a dispetto del fatto di essere il più grande gruppo di minoranza del mondo", il tema della disabilità "è rimasto in gran parte invisibile" nei processi di sviluppo tradizionale, ecco che la Giornata 2014 mira "ad aumentare la consapevolezza dei vantaggi che deriveranno dall'integrazione di persone con disabilità in ogni aspetto della vita politica, sociale, economica e culturale".Un doveroso grazie al servizio socio-sanitario CSRE Arcobaleno e a tutte le associazioni per l'iniziativa di solidarietà "Sbocciamo" realizzata questo 3 dicembre e per l'entusiasmo che sempre connota le loro iniziative”.