Nei mensili pari opportunità quasi raggiunte: 40 direttori e 36 direttrici
Pari opportunità quasi raggiunte nei mensili italiani, secondo la ricerca di DataMediaHub: sono 40 i direttori e 36 le direttrici. Di questi dieci dirigono più di una testata e sono Emanuela Rosa Clot (Bell’Europa, Bell’Italia, Gardenia e In Viaggio di Cairo Editore), Laura Maragliano (Cucina Moderna, Cucina no problem, Guida Cucina e Sale & Pepe edite da Arnoldo Mondadori), Valeria Covini direttrice di Insieme e Io e il mio bambino (RCS MediaGroup Spa — Divisione Periodici) e Silvia Huen (Bimbisani & Belli e Come Stai). I direttori maschi si fermano a quota due testate e sono: Andrea Biavardi di Airone e For Men Magazine di Cairo Editore; Ettore Mocchetti di Condè Nast Traveller e La cucina italiana; Giorgio Bernardini De Pace a capo di Astra e Ok Salute e Benessere; Jacopo Loredan di Focus e Focus Storia (Gruner +Jahr/Mondadori); Marco Cattaneo di National Geographic e Le Scienze; Paolo Panerai per Capital e Class.
DataMediaHub fa anche un analisi del contenuto delle testate dirette dalle donne e dagli uomini, una divisione che rimane tradizionale:
Le riviste dedicate alla cucina vedono una prevalenza maschile per quel che riguarda lo stile ed il gourmet, mentre emergono le direttrici per quanto riguarda le testate che privilegiano la praticità e la quotidianità. Cura, salute e gestione della casa, incluso il découpage ovvero l’arte della decorazione, sono affidati in maniera assolutamente prevalente, nemmeno a dirlo, a direttrici.
Ma ci sono alcune sorprese:
Per quanto riguarda una rivista come Silohuette donna la linea editoriale riguardo diete, cellulite, lati b e trucco viene dettata da un uomo, Massimiliano De Feo. Liana Ayres d’altro canto riesce a conquistare la direzione di un ambito sportivo interessante: il mondo dei cavalli con Cavallo Magazine & Lo Sperone.
Mensili e direttori, quante donne? (DataMediaHub, 28 aprile 2015)