Stampa

Quiz - Opportunità pari o dispari: ci sono discriminazioni nelle aziende IT?

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

Quiz - Opportunità pari o dispari: ci sono discriminazioni nelle aziende IT? - ITespresso.it

Quiz – Opportunità pari o dispari: ci sono discriminazioni nelle aziende IT?

');}googletag.cmd.push(function(){googletag.display("div-gpt-ad-MOBILE_BANNER-1");});document.write('
');}
image

Negli USA e nel mondo si cerca di abbattere il pregiudizio e la discriminazione legati al concetto di diversità: le aziende devono dimostrare di colmare il divario di genere. Conoscete lo stato delle Pari Opportunità nel mondo IT? Un quiz, per scoprirlo

Il 2015 rimarrà nella storia dell’Information Technology (IT) come l’anno in cui è esploso il caso della Diversity in azienda. Negli USA e nel mondo si cerca di abbattere il pregiudizio e la discriminazione legati al concetto di diversità: le aziende, dove la presenza femminile è intorno al 30% ma in crescita, devono dimostrare di colmare il divario di genere.

');}googletag.cmd.push(function(){googletag.display("div-gpt-ad-DESKTOP_IN_ARTICLE-0");});document.write('
');} imageQuiz – Opportunità pari o dispari: ci sono discriminazioni nelle aziende IT?

Ma, in particolare, il 2015 è stato l’anno della denuncia di discriminazione di genere avanzata dalla 45enne Ellen Pao contro Kleiner Perkins. Ellen Pao ha perso la sua sfida in tribunale, tuttavia è diventata l’emblema della discriminazione contro le donne in Silicon Valley.

All’età di 25 anni, Ellen Pao ha fatto il suo ingresso Silicon Valley, forte di una laurea a Princeton in ingegneria elettronica ed altri titoli rilasciati dall’Università di Harvard conseguiti in ambito giuridico e finanziario. Assunta nel 2005 nello staff di Kleiner Perkins Caufield & Byers – società di venture capital di Menlo Park che ha fatto affari con colossi del calibro di Aol, Google, Amazon – , nel 2012, Pao porta la sua azienda in tribunale: afferma che essere donna le ha impedito di far carriera e sfondare il soffitto di cristallo, fino al suo allontanamento dalla società.

In realtà, il tribunale le dà torto, con 8 voti su 12. Tuttavia il suo caso ha il merito di bucare il muro di gomma: il tema delle Pari Opportunità (o dovremmo scrivere “dispari opportunità”?) buca i media e per mesi non si parla che di Gender Gap e discriminazioni contro le donne. La siua lotta convince Tina Huang a denunciare Twitter e Chia Hong, Facebook.

Eppure, secondo i dati della Comunità Europea se si inserissero più donne nelle aziende di Information Technology (IT), il PIL balzerebbe di 9 miliardi di euro.

In questi mesi, la Silicon Valley è corsa ai ripari: le aziende dell’IT stanno prendendo sul serio il tema della Diversity, sfornando percentuali sulle presenze in azienda. Ma il tema rimane scottante: le aziende IT mettono le donne sullo stesso piano? Misurati con un quiz.

image

Castigli Mirella, giornalista pubblicista. Dal 2000 ha collaborato con PC Magazine, Computer Idea, dal 2004 con VNUnet, dal 2007 ITespresso.it; con il progetto delle "Linee guida per la promozione della cittadinanza digitale: E-democracy", con il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie. Libri pubblicati: "I motori di ricerca nel Caos della Rete" (ShaKe edizioni, 2000); "Mela Marcia" (Agenzia X, 2010); "Faccia da Web" (Reg. Toscana e Dip. della Gioventù della Pres. del Consiglio dei Ministri); "Zero Privacy" (Videa #InstantBook, 2014). Nel 2013 ha collaborato con DigiArte 2013 - 10th edition, dedicato ai Google Glass.

Seguici

');}googletag.cmd.push(function(){googletag.display("div-gpt-ad-DESKTOP_MPU-1");});document.write('');}

Argomenti correlati

gender gapitnewspari opportunitàpmiquiz

Articoli correlati

Whitepaper correlati

imageDynatraceimageVMware
Quiz - Opportunità pari o dispari: ci sono discriminazioni nelle aziende IT? - ITespresso.it

Quiz – Opportunità pari o dispari: ci sono discriminazioni nelle aziende IT?

');}googletag.cmd.push(function(){googletag.display("div-gpt-ad-MOBILE_BANNER-1");});document.write('
');}
image

Negli USA e nel mondo si cerca di abbattere il pregiudizio e la discriminazione legati al concetto di diversità: le aziende devono dimostrare di colmare il divario di genere. Conoscete lo stato delle Pari Opportunità nel mondo IT? Un quiz, per scoprirlo

Il 2015 rimarrà nella storia dell’Information Technology (IT) come l’anno in cui è esploso il caso della Diversity in azienda. Negli USA e nel mondo si cerca di abbattere il pregiudizio e la discriminazione legati al concetto di diversità: le aziende, dove la presenza femminile è intorno al 30% ma in crescita, devono dimostrare di colmare il divario di genere.

');}googletag.cmd.push(function(){googletag.display("div-gpt-ad-DESKTOP_IN_ARTICLE-0");});document.write('
');} imageQuiz – Opportunità pari o dispari: ci sono discriminazioni nelle aziende IT?

Ma, in particolare, il 2015 è stato l’anno della denuncia di discriminazione di genere avanzata dalla 45enne Ellen Pao contro Kleiner Perkins. Ellen Pao ha perso la sua sfida in tribunale, tuttavia è diventata l’emblema della discriminazione contro le donne in Silicon Valley.

All’età di 25 anni, Ellen Pao ha fatto il suo ingresso Silicon Valley, forte di una laurea a Princeton in ingegneria elettronica ed altri titoli rilasciati dall’Università di Harvard conseguiti in ambito giuridico e finanziario. Assunta nel 2005 nello staff di Kleiner Perkins Caufield & Byers – società di venture capital di Menlo Park che ha fatto affari con colossi del calibro di Aol, Google, Amazon – , nel 2012, Pao porta la sua azienda in tribunale: afferma che essere donna le ha impedito di far carriera e sfondare il soffitto di cristallo, fino al suo allontanamento dalla società.

In realtà, il tribunale le dà torto, con 8 voti su 12. Tuttavia il suo caso ha il merito di bucare il muro di gomma: il tema delle Pari Opportunità (o dovremmo scrivere “dispari opportunità”?) buca i media e per mesi non si parla che di Gender Gap e discriminazioni contro le donne. La siua lotta convince Tina Huang a denunciare Twitter e Chia Hong, Facebook.

Eppure, secondo i dati della Comunità Europea se si inserissero più donne nelle aziende di Information Technology (IT), il PIL balzerebbe di 9 miliardi di euro.

In questi mesi, la Silicon Valley è corsa ai ripari: le aziende dell’IT stanno prendendo sul serio il tema della Diversity, sfornando percentuali sulle presenze in azienda. Ma il tema rimane scottante: le aziende IT mettono le donne sullo stesso piano? Misurati con un quiz.

Castigli Mirella, giornalista pubblicista. Dal 2000 ha collaborato con PC Magazine, Computer Idea, dal 2004 con VNUnet, dal 2007 ITespresso.it; con il progetto delle "Linee guida per la promozione della cittadinanza digitale: E-democracy", con il Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie. Libri pubblicati: "I motori di ricerca nel Caos della Rete" (ShaKe edizioni, 2000); "Mela Marcia" (Agenzia X, 2010); "Faccia da Web" (Reg. Toscana e Dip. della Gioventù della Pres. del Consiglio dei Ministri); "Zero Privacy" (Videa #InstantBook, 2014). Nel 2013 ha collaborato con DigiArte 2013 - 10th edition, dedicato ai Google Glass. Seguici
');}googletag.cmd.push(function(){googletag.display("div-gpt-ad-DESKTOP_MPU-1");});document.write('');}

Argomenti correlati

gender gapitnewspari opportunitàpmiquiz

Articoli correlati

Whitepaper correlati

imageDynatraceimageVMware

Fonte (click per aprire)

Aggiungi commento

I commenti sono soggetti a moderazione prima di essere pubblicati; è altrimenti possibile avere la pubblicazione immediata dei propri commenti registrandosi ed effettuando il login.


Codice di sicurezza
Aggiorna