più manager donna miglior competizione
Venezia, 17 mag. (askanews) - Più donne nei consigli di amministrazione e nei ruoli dirigenziali rendono le imprese più competitive e più solide. Lo dimostrano i risultati del progetto comunitario "She decides, you succeed" promosso da Aidda (associazione italiana delle donne imprenditrici e dirigenti d'azienda) e dalla federazione delle associazioni delle donne imprenditrici dei paesi del Mediterraneo (Afaemme, in sigla) con la Regione Veneto in dieci note imprese venete con oltre 50 dipendenti: Morellato (cinturini per orologi), Ligabue (logistica), Rubelli (tessile), Berengo (metalmeccanica), Brugi (abbigliamento), Tognana Porcellane, Polidoro (fornaci e bruciatori), Tommasini (abbigliamento), Brazzale (derivati del latte) e Stonefly (calzature). Dieci realtà aziendali, che contano quasi 1800 occupati, di cui 780 sono donne, ma poche presenti ai vertici. Dieci esperienze 'di successo' aziendale, interessate a confrontarsi sulle 'buone pratiche' nel promuovere la presenza e l'apporto professionale delle donne, che Aidda e Regione.
"Abbiamo sostenuto questo progetto europeo perché crediamo che la questione delle pari opportunità nel mondo delle imprese debba essere affrontata con un approccio culturale e organico, promuovendo il primato femminile nel merito - afferma l'assessore regionale alla formazione, lavoro e alle pari opportunità, Elena Donazzan - Le dieci storie di imprese venete evidenziano che la presenza della donna nei quadri e nei vertici, ha introdotto, senza clamori, forme di conciliazione tra il tempo di lavoro e tempo di vita, flessibilità e attenzione verso il ruolo familiare, senso di appartenenza, valorizzazione delle relazioni interpersonali, incentivi alla produttività, investimenti nei percorsi di formazione e qualificazione. Tutti elementi di welfare aziendale che vogliamo valorizzare nella programmazione delle politiche regionali".