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Convegno a Mondovì sulle pari opportunità tra pubblico e privato nei servizi alla persona - Quotidiano online della provincia di Cuneo

Scritto da Google News. Postato in Pari Opportunità

Sabato 1 ottobre, avrà luogo in Mondovì, presso la sala incontri della Casa di Riposo "Sacra Famiglia", il convegno "Le pari opportunità tra pubblico e privato nei servizi alla persona".

Patrocinata dalla Regione Piemonte, l'iniziativa è promossa dalla Casa di Riposo "Sacra Famiglia" in collaborazione con l'Associazione Provinciale delle Case di Riposo, con l'obiettivo di affrontare, con i più autorevoli esponenti delle politiche sociali regionali e nazionali, il tema della sostenibilità economica della gestione pubblica dei servizi alla persona (anziani, minori, disabili) confrontata con quella privata.

Interverranno l'assessore regionale all'assistenza Augusto Ferrari, autore di un recente disegno di legge regionale sulla trasformazione delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (I.P.A.B.) alternativamente in Aziende pubbliche di servizi alla persona o in soggetti privati e l'on. Enrico Costa, ministro per gli affari regionali con delega alla famiglia. Il disegno di legge regionale, si informa infatti a una normativa nazionale del 2000 e del 2001.

"Il convegno - spiega Giuseppe Germanetti, presidente della Casa di Riposo "Sacra Famiglia" - si propone di contribuire alla affermazione del principio delle "pari opportunità" tra soggetti pubblici e privati nella legislazione nazionale e regionale sui servizi alla persona. Oggi esiste invece una evidente disparità sul piano della disciplina delle attività contrattuali e su taluni obblighi di spesa, anche ingenti, che penalizzano fortemente i soggetti pubblici rispetto a quelle privati concorrenti sul "mercato" dell'assistenza. Fatti salvi alcuni correttivi, peraltro già cancellati dalla Regione Piemonte - aggiunge Germanetti - la legislazione nazionale ha mai considerato questo svantaggio, spingendo, di fatto, per ragioni di convenienza, molti enti pubblici a privatizzare la loro assistenza".

Per lo Stato e per la Regione contano infatti solo i requisiti strutturali e gli standard assistenziali per contribuire, ad esempio, al pagamento della quota sanitaria della retta di un anziano non autosufficiente ricoverato indifferentemente in una struttura pubblica o in una struttura privata accreditata.

"E questo va bene - precisa Marco Di Maria, presidente dell'Associazione delle Case di riposo della provincia di Cuneo - a condizione però che al pubblico e al privato siano richiesti gli stessi impegni, altrimenti diventa molto più difficile per gli enti pubblici reggere alla legittima concorrenza di quelli privati".

Tra i maggiori impegni dei soggetti pubblici, oltre a quelli amministrativi e burocratici conseguenti alla applicazione della normativa sui contratti pubblici, figura la spesa per sostituire il personale assente per maternità, malattia (in media 15-20 giornate annue per dipendente) o per congedi retribuiti (anche per due anni) a cui si ha diritto in caso di assistenza di un congiunto in stato di grave disabilità. Impegni che i privati non hanno, poiché questa spesa è coperta dall'Inps.

Su questi argomenti interverranno anche, in qualità di relatori, Silvano Roasio e Dario Matta,rispettivamente direttore della Residenza Emanuele Tapparelli di Saluzzo e commissario provinciale U.N.E.B.A., che tratteranno il tema "Le pari opportunità tra pubblico e privato nei servizi alla persona", mentre ad Alessandro Ciatti Càimi, docente di diritto privato e presidente del corso di laurea della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Torino, sede di Cuneo, è affidato il tema "Gestione pubblica e privata dei servizi alla persona: discipline a confronto".

Oltre all'assessore regionale Augusto Ferrari e al ministro Enrico Costa, interverranno Stefano Viglione, sindaco di Mondovì e Federico Borgna, presidente della Provincia di Cuneo. Moderatore dell'incontro Massimo Perrone dell'Associazione provinciale delle Case di Riposo.

c.s.

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