Presentazione VIII rapporto sulla violenza di genere - Pari opportunità - Diritti e cittadinanza - Cittadini
Ottavo appuntamento con il Rapporto sulla Violenza di Genere in Toscana, che, anche alla luce della sua quasi unicità nel panorama nazionale, riunisce in un unico testo i dati, le tendenze, gli interventi e le azioni messe in atto da Regione Toscana e dalle reti territoriali per prevenire e contrastare un fenomeno dilagante quale la violenza sulle donne, che ha pesanti ripercussioni anche sulle loro famiglie, poiché gli episodi di violenza avvengono infatti per lo più all'interno della cerchia degli affetti e delle relazioni di intimità.
All'interno del Rapporto viene evidenziato il quotidiano impegno delle donne dei Centri Antiviolenza che, insieme ad operatrici ed operatori dei servizi sanitari, sociali e delle forze dell'ordine, ogni giorno lottano per restituire alle donne libertà e speranza. La violenza di genere riguarda tutte e tutti, e proprio per questo ci impegna, uomini e donne alla sua eliminazione. Non a caso il Rapporto viene presentato in occasione del 25 novembre celebrazione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Presentazione del rapporto29 novembre 2016 - Firenze Sant'Apollonia, Via San Gallo 25
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Nel corso dell'iniziativa saranno presentati i dati raccolti dall'Osservatorio Sociale Regionale e provenienti dai Centri Antiviolenza, dal Codice Rosa, dai Consultori, dai Centri per uomini autori di violenza. All'interno del rapporto è presente un approfondimento qualiquantitativo sulle Case Rifugio, strutture ad indirizzo segreto che aiutano le donne spesso con i loro figli/e ad avviare e proseguire percorsi di uscita dalla violenza.
L'evento sarà introdotto dall'Assessore Stefania Saccardi e vede la presenza di due relatrici di livello nazionali Giusy Muratore di Istat e Giuditta Creazzo della Casa delle Donne che si confronteranno sui modelli di rilevazione della violenza di genere, che proprio per sua natura risulta essere un campo particolarmente difficile e insidioso per ragioni che hanno a che fare con la delicatezza dell'argomento e la tendenza al silenzio, la profondità del suo radicamento nella società, la refrattarietà alla misurazione, la non specificità e spesso inadeguatezza degli strumenti di rilevazione e dei metodi di indagine utilizzati.
Le riflessioni conclusive, che verteranno sui temi della governance regionale e locale alla luce delle recenti trasformazioni istituzionali, vedrà impegnate la Vicepresidente Monica Barni, con la rappresentante Anci Eleonora Ducci e Cecilia D'Elia, della Regione Lazio, componente della Cabina di regia del Piano Nazionale antiviolenza.