Roma, 13 dic. (AdnKronos) – “La parità tra i generi è una meta di civiltà rispetto alla quale nessuno può abdicare”, un limite che “non potrà essere superato senza la partecipazione piena, attiva e consapevole degli uomini”. Lo dice il presidente del Senato Pietro Grasso, intervenendo nell’Aula Zuccari di Palazzo Madama al ‘He-for-she: insieme verso la parità di genere’.“Non sarà uno strumento giuridico, una convenzione, una nuova Carta dei diritti, a farci raggiungere questo obiettivo – osserva il presidente – Deve essere il frutto di una progressiva ed inesorabile azione di maturazione delle coscienze di tutti, che vada anche ‘oltre le regole’. Da uomo delle istituzioni e da servitore dello Stato suona quasi come una sfida dire che la parità tra i generi debba essere conseguita andando ‘oltre le regole’, oltre quel concetto di quote di genere previsto attualmente dalle leggi”.“Andare ‘oltre’ le regole non significa andare contro le regole. Tutt’altro – puntualizza Grasso – Significa rendere le scelte realmente sentite, metabolizzate, frutto di un processo di maturazione ampio che deve interessare tutti gli strati della popolazione, un processo che deve coinvolgere tutti gli ambienti, tutti i luoghi rilevanti della vita e del confronto pubblico, a partire dalla politica e soprattutto dalle scuole, sin da quelle primarie”.