Per la serie “pari opportunità per tutti”, anche in via Svezia ….buche a volontà! – siracusa2000.com

Nella lista delle strade più sgarrupate della città, purtroppo in costante aggiornamento,  entra a pieno titolo anche via Svezia, situata nella parte orientale di Tiche, alle spalle del viale Santa Panagia. Vi insistono numerose villette e palazzi, anche di recente costruzione, attività commerciali, marciapiedi comodi e moderni e ,come ogni strada sgarrupata che si rispetti,  …tante, tantissime  buche di ogni dimensione che, nei giorni di pioggia, diventano molto ma molto pericolose!Naturalmente nulla di nuovo sotto il sole, perché grandissima parte della rete viaria cittadina è un colabrodo, ma è giusto che anche i residenti di via Svezia abbiano il diritto di far sentire la propria voce. Una voce di indignazione, di disperazione, ma non  certo di rassegnazione, per una situazione che persiste da anni e che sembra destinata a perpetuarsi chissà ancora per quanto tempo!”Bastano quattro gocce d’acqua e la strada si trasforma in un lago”, ci racconta uno dei residenti, rappresentando il malcontento generale che serpeggia da quelle parti. Disagi logistici, con parecchie famiglie che, quando piove, rimangono bloccate dentro le abitazioni, ma anche pericolo oggettivo, visto che le buche, occultate dall’acqua si trasformano in trappole, che inghiottono le ruote delle auto. Una situazione di pericolo che non risparmia quanti si avventurano a piedi nell’attraversamento di quella strada/lago perché, dovendo procedere alla cieca, rischiano di ritrovarsi incastrati in qualcuna di quelle trappole e rimetterci qualche caviglia. Eppure, e questo non dovrebbe essere proprio un piccolo dettaglio, in via Svezia abitano famiglie che pagano fior di quattrini in tasse e tributi comunali e che avrebbero tutto il diritto di pretendere servizi assolutamente adeguati. Se, come si dice tutto il mondo è paese, è anche vero che tutta la città è una mulattiera visto che, ormai, da Targia ad Ortigia, da Epipoli a Mazzarrona, da via Grotticelle a via Bengasi, la musica è sempre la stessa. Ma possibile che non si riesca a cambiare orchestrali e direttore d’orchestra?!

(foto: alcune immagini di via Svezia)