"Mi mandava a comprare sex toys" Scandalo molestie sessuali in UK...
Aria di bufera all’Ufficio di Gabinetto del governo inglese, che ha appena aperto un’inchiesta su Mark Garnier, il sottosegretario al commercio internazionale, accusato dall’ex segretaria Caroline Edmondson di molestie sessuali.
Sul Daily Mail, la donna ha rivelato che il parlamentare conservatore le ha chiesto piu’ volte di andare in un negozio a comprare “sex toys”, per se stesso e per la moglie. Garnier, inoltre, era solito chiamare la segretaria con vezzeggiativi un po’ troppo intimi. La vicenda risale al 2010. Il sottosegretario ha ammesso le colpa, ma specificando di averlo fatto senza intenzioni a sfondo sessuale.
Interviene duramente, tuttavia, il ministro della salute inglese Jeremy Hunt: “Le storie, se sono vere, sono ovviamente totalmente inaccettabili e l’Ufficio di Gabinetto condurrà un’indagine per verificare se c‘è stata una violazione del codice ministeriale”.
Detto, fatto.
Imbarazzo al numero 10 di Downing Street, la residenza del premier Theresa May, che ha scritto alla Camera dei Comuni per avviare una nuova procedura nei casi di abusi sessuali. Il leader dei laburisti, Jeremy Courbyn, ha parlato di “degradante cultura” delle molestie sessuali, purtroppo molto frequente nel parlamento inglese. Ogni parlamentare coinvolto dev’essere considerato responsabile.
Nella piovosa Londra, fatte le dovute proporzioni, il caso-Garnier ci riporta alla vicenda di Harvey Weinstein, che ha scoperchiato il fenomeno nascosto delle molestie sessuali, nel mondo dello spettacolo e della politica.