Midterm: la carica delle giovani democratiche
Latine, afroamericane, musulmane. Giovani e donne. Tanti i nuovi volti femminili tra le candidate democratiche alle elezioni di midterm negli Stati Uniti. Qualcuna ce l'ha fatta altre no ma per la maggior parte di loro già aver vinto le primarie è stato un successo.
Alexandria e le altre
Ce l'ha fatta la star democratica Alexandria Ocasio Cortez,
eletta a New Yorkè la più giovane deputata della storia degli States, 29 anni, origini portoricane si è allenata lavorando con Bobby Sanders. Ce l'ha fatta Ilhan Omar, somala, in Minnesota: "Sono la prima donna di colore a rappresentare il nostro Stato al congresso. La prima a portare il jihab, la prima rifugiata mai eletta al congresso e una delle prime musulmane".
Con lei, entra al congresso un'altra musulmana, Rashida Tlaib, origini palestinesi, eletta in Michigan e due native indiane elette con i democratici in New Mexico e in Kansas.
La corsa di Abrams in Georgia, paladina del diritto d'accesso al voto
Non c'è l'ha fatta invece Stacey Abrams che a sorpresa aveva vinto le primarie democratiche in Georgia ed è stata travolta dal repubblicano Brian Kemp. Sarebbe stata la prima donna afroamericana a governare uno Stato americano. Anche lei della sinistra radicale, è il simbolo delle battaglie per l'accesso al voto delle minoranza. È a lei che si deve l'abolizione della legge della 'perfetta corrispondenza' per cui venivano annullati tutti i voti degli elettori il cui nome non era perfettamente trascritto, cosa che ha penalizzato decine di migliaia di persone, soprattutto di origine straniera.