Kenya: protesta donne, dopo aggressioni a ragazze in minigonna
“Il mio vestito, la mia scelta”, hanno scandito centinaia di manifestanti a Nairobi. La manifestazione ha preso il “la” dal video, diffuso via internet, di una ragazza in minigonna spogliata per strada da alcuni uomini che consideravano indecente il suo modo di vestire. Organizzata dalle “Madri di Kilimani”, dal nome di un quartiere di Nairobi, la manifestazione ha visto la partecipazione anche di molti uomini:
“Quelli vanno arrestati! Sono criminali! Chiunque abbia toccato quella donna deve essere arrestato e accusato di molestie sessuali, quella è stata una violenza”.“Vestitevi”, gridavano invece alcune decine di persone alle manifestanti. Tra chi difende l’obbligo morale di un abbigliamento più morigerato, le donne in minigonna vengono spesso descritte come “tentatrici”, e questo non va bene nemmeno ad alcune donne:
“Portare la minigonna davanti a degli uomini è sbagliato, è come essere nude, ed è giusto che ricevano una lezione venendo picchiate”.
Molte manifestanti indossavano camicie o accessori viola, colore-simbolo della discriminazione di genere. In Kenya solo il 30% delle donne riceve un regolare stipendio, e il livello di scolarità è notevolmente inferiore a quello maschile.