Arabia Saudita: guidano l’auto, due donne rinviate a giudizio per terrorismo
Sono sospette terroriste solo per aver osato mettersi al volante. In Arabia Saudita due donne, Loujain al-Hathloul, di 25 anni, e Maysa al-Amoudi, di 33, agli arresti da circa un mese, sono apparse davanti alla Corte criminale di Riyad.
È un caso senza precedenti, sia per la lunghezza della detenzione che per il capo di imputazione, denunciano gli attivisti secondo i quali le due sarebbero state in realtà arrestate anche per le opinione espresse sui social media. ‘‘Human Rights Watch’‘ ha recentemente puntato il dito contro tale repressione delle autorità.
Da anni le donne saudite lottano per il diritto alla guida, non riconosciuto nonostante nessuna legge lo vieti. Contro quest’anacronismo sociale, si è battuta la campagna “26 Ottobre”: 2800 i video spediti che filmavano un atto di coraggio e di sfida: mostrare la capacità delle donne sulle quattro ruote.