Questa data è stata scelta nel 1973 per commemorare Il XIX emendamento della costituzione degli Stati Uniti che proibisce qualsiasi discriminazione in base al sesso e di fatto concede alle donne il diritto di voto.
Per festeggiarlo in modo davvero significativo, abbiamo scelto per voi i migliori film che parlano di donne che hanno lottato per i loro diritti, infranto le barriere dei pregiudizi e, con il loro esempio, dato la possibilità ad altre di fare la differenza e costruire un mondo migliore.
1 - The Lady – L’amore per la libertà
Il regista Luc Besson (Nikita, 1990) nel 2011 mostra al mondo intero il carisma e la nobiltà d’animo di Aung San Suu Kyi, interpretata dall’attrice Michelle Yeoh, che ha scelto di abbandonare gli affetti e la sua vita tranquilla in Inghilterra per diventare leader dell’opposizione al regime birmano, suo paese d’origine.
Nel 1988 la dittatura militare del generale Saw Maung ha cominciato a soffocare nel sangue ogni tentativo di democrazia: il senso di giustizia e di appartenenza al suo popolo ha portato questa donna a sfidare il regime scegliendo la non violenza, come da insegnamento del Mahatma Gandhi.
Il prezzo da pagare è stato molto alto: costretta agli arresti domiciliari, non ha più potuto incontrare i due figli e suo marito, morto di tumore prima di poterla rivedere, fino al 2010.
Jennifer Lawrence nella parte di Joy, giovane madre single con grossi problemi economici.
Joy vive insieme a una madre piuttosto problematica, a un padre poco incoraggiante (Robert De Niro) e lavora come hostess di terra con turni massacranti.
Fin da piccola, ha sempre avuto una mente brillante e fantasiosa che non ha potuto coltivare a causa di una vita assai complicata.
Un giorno, mentre pulisce il pavimento da un bicchiere rotto di vino rosso, toccando lo strofinaccio si ferisce le mani.
Da quel momento inizia a pensare a un panno per pavimenti che si possa strizzare e lavare da solo.
Con l’aiuto di un dirigente del canale di vendite QVC (Bradley Cooper) realizza e mette in vendita questo speciale accessorio che sembra dare ottimi profitti.
I problemi sono però dietro l’angolo ma Joy, con la sua determinazione e coraggio, riesce a superare qualsiasi difficoltà e finalmente mettere a frutto il suo talento d’inventrice.
Il film prende spunto dalla vera Joy Mangano, la donna che ha inventato Miracle Mop, lo spazzolone mocio che l'ha resa milionaria.
Richard Gere Hilary Swank Ewan McGregor HDSuffragette il cast Rachel Weisz nel dramma biografico incentrato sulla figura di Ipazia, matematica, astronoma e filosofa dell’antica Alessandria d’Egitto del VI secolo.
Meryl Streep nel 2012 vince il suo terzo Oscar per una delle performance più difficili della sua carriera, che le ha fatto indossare i perfetti panni dell'ex primo ministro britannico Margaret Thatcher (1925 – 2013).
La pellicola, diretta da Phyllida Lloyd, ricostruisce mirabilmente le molte luci e le altrettante ombre di un politico dalla tempra d’acciaio che ha partecipato a una delle fasi più difficili e significative della storia contemporanea.
Lo sbalorditivo percorso e la sua implacabile volontà le hanno permesso di superare i pregiudizi e gli ostacoli più insidiosi che una donna possa incontrare nella irta ascesa nel mondo politico, fino a quel momento di esclusivo dominio maschile.
Margaret Thatcher Meryl Streep HDMeryl Streep Cher).
L’impianto lavora materiali pericolosi come uranio e plutonio, ad alto rischio radioattivo.
Con il tempo, capisce che l’azienda non ha mai portato a termine tutte le procedure necessarie per evitare ai lavoratori di essere ripetutamente esposti a queste sostanze.
Scopre così di essere stata contaminata dal plutonio ma di non poter dimostrare le prove della negligenza aziendale.
I colleghi, timorosi di perdere il posto, si rifiutano di seguirla nella sua giusta battaglia.
Karen contatta così un giornalista per raccontare la sua storia, che può danneggiare il buon nome della società, ma muore in un misterioso incidente d’auto proprio prima di incontrarlo.
Meryl Streep Taraji P. Henson, protagonista della fortunata serie televisiva Empire, in programmazione su FoxLife, regala al personaggio di Katherine una notevole carica di umanità e orgoglio femminile.
Le attrici di Il diritto di contare Steven Soderbergh ma permesso alla protagonista, Julia Roberts, di vincere l’Oscar nel 2001.
Erin Brockovich è una segretaria dello studio legale di Ed Masry (Albert Finney) poco stimata dal suo capo e dalle colleghe a causa della sua scarsa esperienza e per il suo modo di vestire provocante, non adatto a un ufficio.
Mettendo a posto l’archivio, per curiosità legge il fascicolo che riguarda una compagnia elettrica.
Scopre così che l’azienda ha nascosto agli abitanti di una cittadina californiana di aver inquinato le falde acquifere, causando agli ignari residenti un numero spropositato di tumori.
Erin decide di raccontare la verità a tutte le persone coinvolte e, insieme a Ed, fa causa alla società per far valere i loro diritti.
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