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Potenza, l'eredità di Ester Scardaccione a 20 anni dalla sua morte

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Presidente della commissione Pari opportunità della Regione Basilicata dal 1995 al 1997, promotrice dell’associazione per le donne vittime di violenza Telefono Donna, la cui casa di accoglienza porta il suo nome. Avvocata, da sempre accanto alle donne per le donne, ma soprattutto una politica, che da “amica delle donne lucane” aveva saputo allungare lo sguardo all’intero contesto politico e sociale del territorio regionale  tra gli anni ‘80 e la fine degli anni ’90, carpendone i reali problemi.È stata ricordata così Ester Scardaccione nell’iniziativa organizzata dalla Commissione pari opportunità della Regione Basilicata a 20 anni dalla sua morte, alla quale hanno partecipato i familiari, il marito, la figlia che da avvocata ha proseguito l’impegno della mamma accanto alle donne vittime di violenza , Domenico Maroscia, presidente del consiglio regionale della Basilicata dal 1995 al 1997, Teresa Boccia, già presidente della Commissione pari opportunità della Basilicata, unica italiana tra le 17 esperte al mondo che compongono l’Aggi (organismo consultivo sulle istanze di genere) ed Emilia Simonetti, in quegli anni consigliera regionale.Progettualità, insieme, rivisitazione, protagonismo femminile. Sono queste le parole di Ester che ricorrono nei tanti documenti e atti che ha lasciato in eredità. “Atti che andrebbero recuperati e resi fruibili" ha detto la presidente della Commissione pari opportunità della Regione Basilicata Angela Blasi, come la “Carta di Basilicata” - primo documento ufficiale uscito in Italia e in Europa dopo la Conferenza mondiale delle donne a Pechino -  "ancora estremamente attuale, purtroppo e per fortuna - continua Blasi - perché sta ad indicare quanto ancora ci sia da fare a livello istituzionale e culturale per favorire la parità di genere in Basilicata. E’ bello rievocare quanto da lei raggiunto e la passione con cui condivideva ogni suo progetto, è utile ricordare l’attualità delle sue battaglie, la profondità dei suoi pensieri che ancora possono essere linfa per il nostro operato e il suo modo di esprimersi che faceva leva essenzialmente sui verbi fare, condividere, partecipare. Un confronto continuo, è così che intendeva il suo lavoro da avvocata e l’incarico di presidente della Crpo. Un’eredità bella, importante e complicata da portare avanti in un momento, quello attuale, in cui i diritti delle donne vengono pesantemente calpestati”.Così l’iniziativa è soprattutto l’occasione per trasformare l’impegno di Ester in una eredità da toccare.  Tra gli impegni assunti dal presidente del Consiglio della Regione Basilicata Franco Mollica,  la ristampa de “La Carta di Basilicata”, la proposta  in giunta di una legge regionale sulla violenza sulle donne, l’introduzione di una modifica alla legge  elettorale affinché sia garantita l’elezione delle donne in consiglio regionale, l’unico in Italia completamente al maschile, la ripresa del patrocinio gratuito per le donne che hanno subito violenza. Intanto un piccolo ma significativo gesto in suo onore: l’intitolazione della sala riunioni della Commissione pari opportunità “per ricordare l’attualità del pensiero di una donna che tanto ha dato alla nostra regione”.
Argomenti:
potenza
Ester Scardaccione
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