Le combattenti curde vicine alla vittoria: l'Isis fugge da Raqqa

Una vittoria per cacciare la barbarie e l'oscurantismo, ma anche per affermare i diritti delle donne contro chi li vilipende sistematicamente e le considera esseri inferiori, schiave e oggetti sessuali da violentare.Molto presto annunceremo al mondo intero la liberazione di Raqqa. Vogliamo liberare tutta la Siria dallo Stato Islamico in modo che i terroristi non abbiano alcun posto per nascondersi". Lo ha dichiarato Abdulaziz Yunus, il portavoce delle Forze democratiche siriane (Fds), l'alleanza curdo-araba nella quale hanno un grande perso i curdo-siriani del Ypg ma soprattutto le Unità di protezione femminile del Ypj.Le Fds saranno in grado di riprendere il controllo della città in breve tempo. Il portavoce ha poi spiegato che l'offensiva nelle ultime settimane ha subito un rallentamento a causa della forte resistenza dei miliziani del Califfato ma ora Raqqa è sul punto di cadere."Abbiamo ripreso la maggior parte della città molto tempo fa, ma l'operazione ha avuto una fase di stallo perché i terroristi stanno usando i civili come scudi umani - ha affermato Yunus - I militari delle Fds stanno evacuando i residenti dalla città e non appena tutti i civili saranno stati evacuati, la ribellione dell'Is sarà finalmente sconfitta".Fuga dei jihadisti siriani e dei foreign fighterTutti i combattenti siriani dello Stato Islamico con le loro famiglie hanno abbandonato la roccaforte di Raqqa, nel nord della Siria, e sono in corso i preparativi per la partenza anche di tutti i foreign fighter. Lo ha annunciato l'Osservatorio siriano per i Diritti Umani, precisando che la destinazione e il numero esatto dei combattenti siriani che si sono arresi alle forze della coalizione a guida Usa resta ignota.