Violenza donne. Gentiloni: Italia dice basta. Boschi: in manovra 33 milioni l'anno per contrasto
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ha ricordato come in questa legislatura sia stato fatto molto, partendo dalla ratifica della Convenzione di Istanbul, fino ad arrivare al Piano antiviolenza. Alfano: anche la Farnesina mobilitata contro ogni forma di discriminazione e violenza di genere
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25 novembre 2017Negli ultimi 5 anni sono stati 774 i casi di femminicido in Italia. Una media di 150 all'anno. Un numero che fotografa un orrore senza fine. Molte le iniziative organizzate oggi - 25 novembre - Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Si va dai gazebo per illustrare le iniziative delle forze dell'ordine a contrasto del fenomeno. All'organizzazione di convegni e incontri. Fino ai cortei, come quelle organizzato a Roma, "Non Una di Meno", che sfilerà per le vie del centro. Mobilitate anche le istituzioni. Il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni twitta: "Italia civile si unisce per dire basta alla vergogna della violenza sulle donne". Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Maria Elena Boschi ha ricordato come in questa legislatura sia stato fatto molto, partendo dalla ratifica della Convenzione di Istanbul, fino ad arrivare al Piano antiviolenza. Boschi inoltre spera che presto si riesca a fare ancora qualche passo in avanti portando a casa - ad esempio - la norma che esclude l'estinzione del reato di stalking con risarcimento economico.Il sottosegretario poi ricorda - in un videoforum su "La Stampa": "ammonta a 33 milioni di euro l'anno, per tre anni, l'impegno finanziario che il governo ha messo a bilancio nella prossima manovra economica per le politiche di contrasto alla violenza sulle donne". "Negli ultimi tre anni - ha dichiarato - i finanziamenti del piano antiviolenza contro le donne sono sempre cresciuti. Questo è un segnale positivo di attenzione e alle risorse che il piano mette a disposizione delle regioni, si sono sommati ulteriori fondi che come Dipartimento delle Pari Opportunità abbiamo messo a disposizioneattraverso dei bandi".
"Quest'anno sono stati oltre 23 mln di euro e nella legge di bilancio abbiamo previsto, per sostenere il nuovo piano anti violenza, 33 mln di euro all'anno per tre anni. Si tratta di finanziamenti certi, solidi e, tenuto conto delle esigenze di bilancio, cospicui", ha concluso Boschi.
Da Farnesina flash mob virtualeUn flash mob virtuale da oggi farà viaggiare per 16 giorni il colore arancione attraverso tutta la rete estera della Farnesina per rispondere all'appello dell'Onu 'Orange the world', la campagna dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne. "E' un tema che mi sta molto a cuore - afferma il ministro Angelino Alfano - e sul quale ho personalmente lavorato da ministro della Giustizia e da ministro dell'Interno. Il mio impegno continua adesso da qui, dalla Farnesina, dove da sempre c'è una grande attenzione verso le tematiche più sensibili che interessano le donne. Su questo fronte, il nostro Paese è impegnato sia come membro del Consiglio di sicurezza dell'Onu, che nell'ambito della presidenza italiana del G7. In particolare, lavoriamo per mantenere il focus su uguaglianza ed empowerment femminile nella convinzione che siano strettamente legate alla lotta alla violenza".
"Un filo che si snoderà - prosegue Alfano - dalla giornata mondiale contro la violenza di genere fino al 10 dicembre, giorno dedicato dalle Nazioni Unite ai diritti umani. Tutte le sedi consolari e diplomatiche italiane interverranno sui social per richiamare l'attenzione sull'iniziativa che quest'anno si mobilita sul tema "Leave no one behind: end violence against women and girls". Non lasciare indietro nessuno per perseguire gli obiettivi dell'agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e per tutelare le bambine e le donne più marginalizzate per condizioni economiche, conflitti, migrazioni, disastri naturali".Nei sedici giorni di mobilitazione i monumenti simbolo delle città europee e del mondo si tingeranno di arancione, mentre marce, raduni, concerti e iniziative cercheranno di rompere il muro di silenzio che ancora troppo spesso protegge chi usa violenza contro le donne a tanti livelli. "Anche la Farnesina, con questa iniziativa - conclude il ministro -, vuole far sentire la propria voce, per la tutela e la promozione dei diritti delle donne e la lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza di genere".
Mibact con arte al femminile per dire 'no' Il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, guidato dal ministro Franceschini, aderisce alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne promossa dalle Nazioni Unite. E lo fa pubblicando sui propri canali social alcune immagini per ricordare la forza della donna nell'espressione artistica. Si tratta - si legge in una nota - di dipinti, sculture, stampe, busti, reperti archeologici e ritratti delle collezioni museali italiane. Si va da Sofonisba Anguissola, una delle prime esponenti della pittura europea, ritrattista alla corte di Filippo II di Spagna, a Ofelia, il personaggio shakespeariano e tragica eroina, che ha ispirato nei secoli pittori e poeti e che qui prende le forme della scultura in gesso di Arturo Martini conservata alla Pinacoteca di Brera, l'autoritratto della pittrice lombarda Maria Callani del museo della Pilotta di Parma, e ancora il dipinto pompeiano di Saffo, conservato al museo Archeologico nazionale di Napoli, la poetessa greca che ha tradotto in versi l'erotismo femminile".