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sosteniamo le mamme tutti i giorni

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Pochi ruoli nella società sono essenziali, eppure sottovalutati, come quello di una mamma. Essere madre è un lavoro senza sosta, H24, non retribuito eppure tra i più gratificanti al mondo.

Domenica 13 maggio, in Italia è la Festa della mamma, una ricorrenza che si festeggia per celebrare la maternità e l'influenza delle mamme non solo in famiglia ma anche nella società. Non basta però un lavoretto o un mazzo di fiori a garantire i diritti fondamentali a tutte quelle mamme che ancora oggi li vedono calpestati ogni giorno.

Come emerge dal WeWorld Index 2018, un rapporto che misura il livello di inclusione di donne e della popolazione under 18 in 171 Paesi del mondo, i dati che riguardano le donne sono quelli che, soprattutto in questi giorni, ci devono far riflettere. Si pensi alla salute delle donne-mamme: se è vero infatti che la loro aspettativa di vita sia maggiore rispetto a quella degli uomini, è anche vero che ancora oggi, ogni giorno, 800 donne muoiono per cause prevedibili legate al parto. O ancora, nonostante il divario di genere in educazione si sia ridotto, segnalando perfino la superiorità delle donne per credenziali educative, questo vantaggio si annulla nel mercato del lavoro, dove i tassi di occupazione e i salari delle donne –soprattutto se madri- sono inferiori a quelli degli uomini. Ma il dato più allarmante è il fenomeno della violenza maschile sulle donne. Si stima che 1 donna su 3 nell'arco della propria vita sperimenti una qualche forma di violenza, fisica o sessuale da parte del proprio partner. Molte di queste donne sono madri e nel 65% dei casi di violenza domestica i bambini vedono picchiare la propria mamma.

Per noi di WeWorld Onlus i diritti delle donne-mamme e dei loro bambini sono una priorità, ogni giorno. Nei nostri Spazi Donna -presenti a Roma, Napoli e Palermo– incontriamo donne a rischio di violenza e in situazioni di disagio e forniamo loro gli strumenti necessari per diventare più autonome e consapevoli dell'essere prima di tutto donne e poi anche mamme, mogli, figlie e essere così in grado di prendersi cura di se stesse e anche dei propri figli.

Tra le attività proposte, c'è il laboratorio mamme e bambini, nato con lo scopo di coinvolgere e di far cooperare le donne con i loro figli in uno scambio piacevole, sereno e giocoso, sostenuto e incoraggiato dalle educatrici. Grazie a queste attività, le educatrici riescono a cogliere segni di disagio nei bambini, per poi intraprendere insieme alle loro mamme un percorso di fuoriuscita da questo malessere, che spesso riguarda una situazione familiare improntata sulla violenza.

Come è successo con Adele e Maria, mamma e figlia, che frequentano il nostro Spazio di Roma San Basilio. Fin da subito Maria, 8 anni, ha mostrato una forte creatività, espressa attraverso il disegno e la pittura. E proprio dalla lettura dei suoi disegni è emerso il suo lato poco sereno, che esprimeva con fantasie cupe, cariche di elementi tristi e distruttivi. Anche nel gioco con gli altri bambini, spesso si isolava o lasciava che la rabbia esplodesse incontrollata. Adele iniziava a essere molto preoccupata.

Durante il laboratorio, per la prima volta, Adele ha avuto il coraggio di chiedere aiuto e ha iniziato un percorso di incontri individuali con la nostra psicologa. Sono così emersi i primi dettagli che hanno rivelato una situazione familiare caratterizzata da gravi episodi di violenza tra lei e il marito. Adele ha raccontato una grande solitudine e paura di non saper gestire la situazione. Lei e la figlia Maria hanno allora seguito un percorso di sostegno e dopo circa un anno, Adele ha deciso di lasciare il marito, avviando la separazione. Lei e la bimba continuano ancor oggi a essere seguite e sostenute nello Spazio Donna WeWorld per elaborare gli episodi di violenza.

Le mamme possono essere il motore del cambiamento per se stesse e per i propri figli. Spesso basta poco, magari il supporto di un programma adeguato. Ognuno di noi può fare qualcosa, per esempio, non chiudere gli occhi e le orecchie di fronte alle violenze e alle discriminazioni di ogni giorno, ma anche aiutando chi lavora per costruire un mondo che sia finalmente a misura di mamme e bambini.

Per tutto il mese di maggio, inoltre, grazie alla preziosa collaborazione con Carrefour, tutti potranno sostenere il nostro programma per aiutare le donne in difficoltà. Sarà possibile infatti promuovere l'empowerment femminile e l'integrazione lavorativa delle donne acquistando una delle tre piante contrassegnate dall'etichetta "Carrefour per lei", il cui ricavato sarà in parte devoluto ai progetti di WeWorld Onlus. Anch'io ho regalato una calla alla mia mamma.

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