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Hussein di Giordania: il nuovo principe più desiderato - Moda

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Si dice che il vino buono col tempo migliori. Se è vero, Hussein di Giordania, figlio di re Abdullah II e di Rania di Giordania, con i suoi 24 anni, dev’essere un vino degno di nota. Magari non un Brunello di Montalcino, ma comunque uno di tutto rispetto. Almeno a giudicare dall’evoluzione subita negli ultimi anni: a chi se lo ricorda come brutto anatroccolo, con qualche brufolo e la faccia da nerd, consigliamo di guardare le fotografie più recenti. Oggi Hussein, erede al trono di Giordania, è il nuovo principe più desiderato dalle donne di tutto il mondo. Complice il recente matrimonio dell’ex scapolo d’oro Harry d’Inghilterra con Meghan Markle, le aspiranti principesse hanno infatti rivolto le proprie attenzioni al bell’Hussein. La barba curata gli conferisce un aspetto più adulto, il sorriso è sicuro, persino il look, impeccabile ma meno ingessato, lascia pensare a una maturità diversa. Aspetto elegante, portamento regale, accompagna sempre più spesso il padre nelle occasioni ufficiali: un giorno riceve Angela Merkel e il giorno dopo passa in rassegna le truppe dell’esercito. E se i genitori sono negli USA in visita ufficiale alla Casa Bianca, come nell’ultima settimana, è Hussein a fare gli onori di casa con il principe William e a godersi con lui la partita dei mondiali di calcio Inghilterra-Panama. Insomma è un principe fatto e finito alle battute conclusive del suo addestramento da futuro re.Se avete già le valigie pronte e state comprando un biglietto aereo per la Giordania, fermatevi un attimo: sebbene si stiano facendo dei passi in avanti negli ultimi anni, nel paese arabo c’è ancora tanto da fare sui diritti delle donne. L’ultimo rapporto di Amnesty International parla di persistenti discriminazioni, di un sistema di tutoraggio maschile sulle donne, di matrimoni precoci, di parzialità in favore degli uomini nelle cause per divorzio, di poligamia e di riduzione della pena per uomini che uccidono le mogli colte in atteggiamenti adulterini. E chissà se quando sarà re Hussein si adopererà per eliminare queste disuguaglianze.

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