Bomba atomica e prosciuttificio sul palcoscenico di Casa Cervi - Tempo libero
GATTATICO. Continua il Festival di Resistenza Teatrale a Casa Cervi. In cartellone sette spettacoli, individuati sulla base del bando di concorso che ha visto la partecipazione di oltre cento compagnie da tutta Italia, per contendersi il premio finale che sarà assegnato il 25 luglio. In scena incontri di mondi, dialoghi difficili ma inevitabili fra culture diverse, lotte per il lavoro e i diritti, delle donne e delle popolazioni colpite dal terremoto, fino agli effetti della globalizzazione sulle micro-storie di cui sono ricchi i territori. Questa sera (ore 21.30) “Le sorelle Prosciutti. Una storia vera” di Teatri Reagenti con Francesca Grisenti ed Eva Martucci, regia di Massimo Donati e musiche originali di Davide Zilli.La vicenda è ambientata in un paese di una vallata del parmense, quella di Langhirano, dove una piccola azienda di produzione di prosciutti diventa nel dopoguerra il rinomato prosciuttificio Fassoni. Ma la rincorsa di lontani modelli economici, la trasformazione industriale fagocitata dalla globalizzazione, la produttività fine a se stessa trasformano gli antichi saperi in un confuso ricordo, trascinando tradizioni e rapporti interpersonali. Domenica, sempre alle 21.30, il Teatro dell’Elfo presenta “La moglie. Viaggio alla scoperta di un segreto” di e con Cinzia Spanò, regia di Rosario Tedesco. Lo spettacolo si ispira alla vita di Laura, la moglie del fisico Enrico Fermi, nel periodo da lei trascorso a Los Angeles dove era stata costretta a scappare per le leggi razziali. Proprio in quegli anni, il “Progetto Manhattan” coinvolge suo marito nella messa a punto della bomba atomica. La lacerazione dell’uomo di scienza diviso fra conoscenza e potere è restituita dal punto di vista della moglie, che si deve misurare con il lato oscuro del marito e con eventi che cambieranno la storia.Entrambi gli spettacoli saranno seguiti da degustazioni. —BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI.