Stampa

Intervista esclusiva a Neve Campbell, star di Skyscraper

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

E’ uscito nelle sale italiane il 19 Luglio Skyscraper, nuovo action movie diretto da  Rawson Marshall Thurber con protagonisti Dwayne “The Rock” Johnson e Neve Campbell. Ed è l’attrice, conosciuta per il ruolo di Sidney Prescott nella saga horror Scream, a raccontare la nuova pellicola, dove interpreta un ruolo femminile forte e ad alto impatto.

Skyscraper è un film al maschile, ma mi hanno affidato un ruolo di carattere al fianco di uomini coraggiosi, energici e capaci di ogni prodezza, se si pensa che il personaggio di Dwayne Johnson ha una gamba amputata e una protesi. Sono certa che Skycraper andrà benissimo anche nell’home video, ormai il cinema non vive solo nelle sale. E so che, malgrado tutti i ruoli interpretati negli anni, sono e resto la star di Scream. Questo non mi dispiace, è il mio personaggio più popolare e ho molti altri impegni, specie filantropici, a Toronto, la mia città, dove mi occupo di una scuola di danza”.

Lei lavora anche in televisione, basta pensare alle serie ManhattanHouse of Cards. Come sceglie i suoi impegni professionali?In base al tempo che mi lasciano i miei due figli. Ho alle spalle relazioni e matrimoni che si sono conclusi in modo difficile, ma i bambini sono stati il grande regalo della mia vita e per di più non sono ambiziosa in modo fanatico.  Nei film mi diverto da sempre a fare da spalla a qualche macho: alleno i miei muscoli, perché come in passato e ancora oggi, la danza per me è disciplina.

Lei è sempre in prima fila anche a Los Angeles, oltre che in Canada, a supporto della Fondazione sulla sindrome di Tourette.E’ fondamentale per me non farmi assorbire solo dal mondo del cinema. Questa sindrome, della quale la mia famiglia ha sofferto, è un disturbo neurologico che può sparire, se curato nel modo giusto, fino ad eliminare i tic dovuti anche al disagio sociale.

La diverte prendere parte a film d’azione?Sì, specie negli ultimi tempi, perchè le donne hanno conquistato un ruolo preciso  in questo genere di pellicole e ne sono davvero felice. Anche quest’estate il cinema americano ha una fortissima presenza femminile e sono soddisfatta di far parte di una squadra di donne forti. Mi reputo in qualche modo una donna d’azione in gonnella.

Se ripensa alla sua carriera, a quali registi ritiene di dovere di più? E a quali partner?Devo moltissimo alla serie di film Scream, devo altrettanto ai miei figli.Cosa vuole dire essere la co-protagonista femminile di Dwayne Johnson? Lei è la moglie del supereroe che scala grattacieli come se fossero i gradini per entrare in una casa o scendere in cantina….Sarah ha molti compiti nel film: è una madre, una moglie, uno scienziato, è coraggiosa e deve difendere i suoi figli. Questo aspetto per me è stato determinante. Non era affatto semplice confrontarsi con Will/Dwayne Johnson, una star del cinema d’azione, ma anche io ho un gran impegno sul piano fisico ed emotivo .

Da piccola sognava di fare la ballerina. Perchè ha deciso di fare l’attrice e di non proseguire nel campo della danza?Ho avuto un incidente e non potevo più impegnarmi a fondo nella danza. Il cinema mi ha offerto altre possibilità e mio padre è stato per anni un insegnante di recitazione. Quando ero una teenager di successo mi diceva sempre di non montarmi la testa, perché ogni consenso nel cinema può essere transitorio. Una considerazione giusta con la quale ogni attore deve confrontarsi. Non l’ho mai dimenticata, anche quando con Scream ero considerata dai giovani una superstar. Mi piace molto lavorare nelle serie televisive, perché ti danno un senso di continuità che non sempre il cinema offre.

Prenderebbe parte a una seconda puntata di Skycraper?Certamente, mi piacciono i film che offrono la possibilità  di sviluppare in un secondo o terzo capitolo il tuo personaggio e la mia Sarah ha molte frecce al suo arco e sa stare vicina, nel modo giusto, a Will Sawyer. Non è la figura femminile di immagine di un action thriller. Come non sono superflui i i ruoli femminili, anche secondari, di House of Cards, che considero un mio fiore all’occhiello anche se ne ho interpretato solo alcune puntate. Nella quinta e sesta stagione il mio personaggio mi ha dato la possibilità di fare diverse  considerazioni tra la politica, e i suoi intrighi di potere. Inoltre credo molto alle possibilità di lavoro che Netflix sta offrendo agli attori.

Cosa l’aspetta dopo le prodezze con Dwayne e il duro allenamento che le è stato necessario?Ho lavorato ad Hot Air, che affronta il mondo dei talk show, un argomento che mi interessa molto. Abbiamo girato a New York in vere stazioni radiofoniche e televisive ed è stata una grande esperienza. Questo film indipendente affronta liberamente temi attuali sul potere, ma anche sui compromessi dei media. Spero venga selezionato da futuri festival.

Prenderà un’altra pausa, come spesso fa?Vedremo. Intanto  mi godo le mie prodezze in Skyscraper. Sono sempre presente per la rivendicazione dei diritti delle donne e sono contenta quando mi dicono che i film della serie Scream sono diventati dei cult.  E se rivedo alcune scene di Skycraper con il fuoco, mi chiedo come abbiamo fatto a girarle… Sono davvero terrorizzanti, specie quelle nell’ascensore. Non dimenticherò mai il fiato in gola e la tensione di quelle sequenze, ma il risultato per il pubblico è pura adrenalina!

Fonte (click per aprire)

Aggiungi commento

I commenti sono soggetti a moderazione prima di essere pubblicati; è altrimenti possibile avere la pubblicazione immediata dei propri commenti registrandosi ed effettuando il login.


Codice di sicurezza
Aggiorna