THIENE - Anche Thiene ha la (nuova) Carta dei Diritti della Bambina
L’Amministrazione Comunale di Thiene ha aderito alla Nuova Carta dei Diritti della Bambina, accogliendo così all’unanimità , nella seduta di Consiglio Comunale del 25 luglio scorso, la proposta formulata anche per il Veneto dalla Commissione Regionale per la Realizzazione delle Pari Opportunità tra Uomo e Donna.
Il documento, elaborato da BPW International (Business & Professional Women) riveste importanza per l’affermazione e la tutela dei diritti delle donne fin dalla nascita, riconoscendo il diritto della bambina ad essere protetta e tutelata da qualsiasi forma di violenza fisica o psicologica, dallo sfruttamento, abusi sessuali e da imposizioni di pratiche culturali che ne compromettano l’equilibrio psico-fisico. Le riconosce il diritto a beneficiare di una giusta condivisione delle risorse sociali, di forme di sostegno specificamente previste in presenza di disabilità e a ricevere idonea istruzione in materia di economia e politica, perché possa crescere come cittadina consapevole. Ancora, viene ribadito il diritto di ricevere informazioni ed educazione in materia di sanità e salute, con particolare riguardo alla medicina di genere per le esigenze proprie dell’infanzia e dell’adolescenza femminile. La Nuova Carta ribadisce, ancora, la necessità per le bambine del sostegno positivo da parte della famiglia, della scuola e dei servizi socio sanitari per affrontare i cambiamenti fisici ed emotivi propri dell’età , il diritto di non apparire nelle statistiche ufficiali in dati disaggregati per genere ed età e di non essere bersaglio, né strumento di pubblicità per l’apologia di tabacco, alcol, sostanze nocive in genere e di ogni altra campagna di immagine lesiva della sua dignità .
La Nuova Carta dei Diritti della bambina è stata approvata all’unanimità dal Meeting delle Presidenti Europee, come previsto dalle linee guida europee, nel settembre 2016 e costituisce un aggiornamento di quella presentata ed approvata durante il Congresso della BPW (Business & Professional Women ) Europa, tenutosi a Reykjavik nel 1997 e che, a differenza della Convenzione ONU sui Diritti del Fanciullo del 1989 che pone sullo stesso piano i due generi, aveva provveduto a meglio specificare i diritti delle bambine con riguardo alle caratteristiche e bisogni propri del mondo femminile.
Dopo circa vent’anni, l’originaria Carta dei Diritti della Bambina aveva dunque necessità di essere aggiornata, in considerazione delle leggi sopravvenute in tutto il mondo, e di ricevere nuovo impulso divulgativo principalmente nei Paesi coinvolti nel recente fenomeno delle donne rifugiate. International Federation of Business and Professional Women (o BPW International) è un’organizzazione mondiale impegnata a creare reti e responsabilizzare le donne in tutti i Paesi.