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Asia Argento: accuse di "molestie" (deboli, per la verità) da un altro "furbetto del pisellino"

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Spunta un nuovo accusatore di vere o presunte molestie "subite" da Asia Argento. Mettere in moto certi meccanismi, che possono rendere molto agli accusatori, è pericoloso. Bisogna essere quanto meno inattaccabili su quel fronte, e non confidare in una "difesa di genere" ormai vanificata dalla parità tra i sessi. L'effetto valanga è dietro l'angolo e "furbetti del pisellino" di ogni genere sono in agguato. Certo gli argomenti del nuovo accusatore (foto e video in topless) sono piuttosto deboli e non ci sembra possano turbare l'equilibrio mentale di un maschio.

"Un comico britannico, un tempo amico di Asia Argento, è diventato il suo nuovo accusatore. Come ha rivelato il Daily Mail, a giugno scorso Jeff Leach aveva raccontato al programma "Legion of Skanks" che Argento gli aveva inviato foto e almeno un video, non richiesti, in cui appariva in topless. Leach ha ricordato l'episodio nell'ambito di un podcast, in cui si discuteva il caso di Harvey Weinstein, l'ex produttore di Hollywood accusato di molestie e abusi proprio dall'artista italiana. Secondo Leach, Argento gli ha mandato foto col seno scoperto su Snapchat, quando lui si trovava in compagnia della sua ragazza. "Lei sapeva che era con la mia fidanzata e noi eravamo amici e mi manda questo video in topless, scrivendomi 'Hey Jeff' e io ho risposto: 'Non puoi mandarmi questa m...a' ", ha raccontato il comico. Al tempo, Argento aveva appena divorziato dal padre di suoi figlio, Michele Civetta.

imageFoto huffingtonpost.it

 

A detta di Leach, l'amica e' andata in escandescenza quando lui, che stava provando a curare una forte dipendenza dal sesso, l'ha rimproverata per il video hot. Nonostante le accuse, l'attore britannico ha detto che il comportamento di Argento non rende meno credibili le sue accuse contro Weinstein, ma sicuramente rende lei meno autorevole, come portavoce del movimento per i diritti delle donne #MeToo, nato proprio sulla scia delle numerose denunce contro l'ex produttore cinematografico. "Penso all'ironia di qualcuno che si lamenta per aver ricevuto attenzioni sessuali non volute e che poi fa esattamente la stessa cosa", ha dichiarato Leach. Il podcast riportato alla luce dal Daly Mail era stato pubblicato il 2 giugno, una settimana prima del tragico suicidio dell'allora compagno di Argento, Anthony Bourdain. Alla richiesta di un commento da parte del Daily Mail, sia Argento che Leach non hanno risposto". 

Fonte: AGI

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