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“Svegliamoci”, torna la protesta delle donne contro Buscemi - Cronaca

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

PISARiprendono le sedute del consiglio comunale dopo la pausa estiva. E anche le proteste nei confronti dell’assessore Andrea Buscemi. #Svegliamoci! Questo l’hashtag del presidio che l’associazione Casa della Donna ha organizzando davanti al Comune per martedì prossimo, quando tornerà a riunirsi l’assemblea cittadina a Palazzo Gambacorti (sempre in Sala Regia ed a numero chiuso, con 15 pass).«Pensavate avessimo mollato con #Buscemidimettiti? Non ci pensiamo proprio e ci auguriamo di essere numerose/i anche in questa nuova mobilitazione. Vi aspettiamo quindi in piazza dalle 14 con sveglie e smartphone per dare una bella svegliata al consiglio comunale e alla città», l’appello firmato dall’associazione che torna in piazza con la manifestazione “LIbera Pisa dalla violenza” contro la presenza nel palazzo di Buscemi per la vicenda giudiziaria che lo ha visto imputato per stalking. Stavolta peraltro c’è anche un altro esponente della Lega ad essere oggetto della protesta, ovvero Manuel Laurora, il portavoce del comitato anti-moschea “Il popolo decide” e soprattutto, in questo caso, l’autore del post su Facebook sul bacio gay in pubblico nei pressi del palazzo comunale. «No ad un consigliere comunale che insulta chiunque sia diverso da lui e calpesta i diritti delle persone Lgbt - è la posizione della Casa della Donna -. “I gay vadano a baciarsi a casa loro”, ha scritto Manuel Laurora poche settimane fa, un consigliere che passa il tempo sui social a scrivere frasi omofobe e razziste. Ci vada lui a casa sua e restituisca dignità al consiglio comunale. Chiediamo il rispetto dei diritti e delle istituzioni e pretendiamo un sindaco che sia capace di rappresentare tutte le cittadine ed i cittadini di Pisa».E Buscemi? Di qualche giorno fa un suo post su Facebook con foto della rappresentazione teatrale che lo ha visto protagonista. «Livia e Martina in scena ieri sera alla Versiliana ne Il Mercante di Venezia. Il mio teatro - scrive Buscemi - si è sempre affidato alla grande forza scenica femminile. E ho avuto la fortuna di avere al mio fianco attrici (che anzitutto sono donne) di grande spessore umano e intellettuale. Artiste e sacerdotesse del bello. Più di una, invece di starnazzare inutilmente, dovrebbe prendere esempio da loro». —FRANCESCO LOIBY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI

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