Stampa

Finalmente a Bergamo la Casa delle donne per dare voce a bisogni e desideri femminili

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

imageimage

“Non siamo ancora la Casa delle Donne, è un inizio. Questo è solo il primo traguardo della lunga vita che ci aspetta.”

È così che Rita Stucchi Pedrini, portavoce dell’Associazione Donne per Bergamo e Bergamo per le Donne, ha dato il via all’inaugurazione della “Casa delle donne“, al numero 16 di Borgo Palazzo. Nata dopo una lunga programmazione e altrettanto laboriosa ricerca di un luogo fisico dove ritrovarsi, finalmente l’abitazione tutta al femminile è aperta con l’intento di dare voce ai bisogni e ai desideri delle donne con progetti dedicati.

Nei giorni scorsi le porte del nuovo centro si sono aperte per ricevere le numerosissime socie e simpatizzanti desiderose di prendere parte alla costruzione di un sogno e di un futuro dalle tinte rosa.

“Abbiamo il sogno di costruire una casa ancora più grande, uno spazio dove crescere sempre di più e dare vita a numerose iniziative – continua Rita Stucchi – Per arrivare a questo traguardo c’è voluto molto impegno, 14 mesi di attesa e duro lavoro. Siamo molto grate di quello che abbiamo ottenuto, ma non ci fermiamo qui, vogliamo continuare. Questo vuole essere uno spazio da offrire a tutte quelle ‘associazioni senza terra’ della realtà Bergamasca (‘Non una di meno‘, ‘AIED‘ e molte altre), in più i servizi offerti dall’associazione saranno una segreteria per raccogliere le chiamate e ascoltare i bisogni e le richieste, una biblioteca di genere, uno sportello informativo e uno sportello di relazione d’aiuto con counseling e mediazione familiare.”

image

All’inaugurazione erano presenti tre autorità che hanno partecipato attivamente all’apertura di questo spazio e che continueranno a dare il proprio contributo nella costruzione di un futuro sempre più grande. A prendere la parola per prima, l’onorevole Elena Carnevali: “Sono orgogliosa di questo luogo, c’è sempre più bisogno di spazi di questo genere per dare voce e risposta ai desideri e ai bisogni delle donne. Si tratta di un passo di democrazia e di rispetto in più di cui abbiamo bisogno di questi tempi.”

image

Felici e orgogliose anche le due assessori del Comune di Bergamo, Nadia Ghisalberti e Maria Carolina Marchesi che hanno sottolineato il lungo lavoro che ha richiesto la realizzazione della Casa delle Donne e  l’importanza di dare spazio alle tante associazioni dedicate ai diritti femminili del quotidiano: “È il risultato di un grande impegno sul tema dei diritti e della salute ed è un importante discorso di integrazione e  multiculturalità, portato avanti molto più dalle donne che dagli uomini.”

Il futuro si prospetta grande, rosa e pieno di opportunità!

 

 

Fonte (click per aprire)

Aggiungi commento

I commenti sono soggetti a moderazione prima di essere pubblicati; è altrimenti possibile avere la pubblicazione immediata dei propri commenti registrandosi ed effettuando il login.


Codice di sicurezza
Aggiorna