In bici per i diritti delle donne dell'Afghanistan
Shannon Galpin attivista del Colorado con una storia di violenza alle spalle, ha vinto il premio "Adventure" del National Geographic attraversando in bicicletta la valle del Panjshir in Afghanistan. Non si tratta di sport, ma di una battaglia per promuovere il riconoscimento e il rispetto dei diritti delle donne."L'idea di fondo è mettere in discussione la percezione degli uomini mostrando loro cosa sono in grado di fare le donne nell'unico paese in cui andare in bici è proibito". Nel progetto vi è anche la creazione di una squadra nazionale femminile di ciclismo, da portare alle prossime olimpiadi come ospite, nella speranza che nel 2020 ci possa tornare per gareggiare; mettendo un nuovo tassello nella costruzione di una cultura di parità dei diritti. Così la Galpin ha inforcato la sua mountain bike macinando chilometri, ma ha anche allestito, con la sua onlus Mountain2Mountain, la mostra fotografica "Strade dell'Afgahanistan". Un evento di arte pubblica con immagini a grandezza naturale, per la cui realizzazione sono stati coinvolti anche fotografi locali. I grandi pannelli sono stati esposti per strada, per ispirare dibattiti e usare l'arte come forma di attivismo. La mostra è ancora per le strade e il desiderio è di trovarvi una sede permanente per lasciarla in Afghanistan. Sport e arte a servizio di una cultura di parità.