Camusso: l'uguaglianza passa per i diritti delle donne
Congresso Ituc
Il segretario generale della Cgil dal palco dell'Ituc a Berlino: "Non c'è uguaglianza se non c'è lavoro per le donne. Non riconoscere il diritto di studiare e lavorare è profonda violenza. Obiettivo portare il lavoro dignitoso in tutti i nostri paesi"
Dal palco di Berlino, durante la discussione congressuale il segretario ha sollevato la questione femminile: "Per le donne serve un percorso di effettiva uguaglianza. C'è una forma di profonda violenza, in tutto il mondo, nelle modalità che non riconoscono alle donne il diritto di studiare e lavorare. Non c'è uguaglianza se non si passa per i diritti delle donne".
"Spesso il potere delle multinazionali vale più dei diritti dei lavoratori in tanti paesi", così un altro passaggio dell'intervento. "E poi c'è il tema dell'uguaglianza. I sindacati internazionali - tra loro - devono avere una collegialità diversa per decidere come comportarsi sulle grandi questioni"."Siamo orgogliosi di essere un grande sindacato mondiale - secondo Susanna Camusso -. La nostra vera sfida è come si possa generare contrattazione, definire politiche del lavoro e di uguaglianza, con lo scopo di portare il lavoro dignitoso in tutti i nostri paesi".
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21/05/2014 11:33