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Camusso: l'uguaglianza passa per i diritti delle donne

Scritto da Google News. Postato in Diritti delle donne

Congresso Ituc

     

Il segretario generale della Cgil dal palco dell'Ituc a Berlino: "Non c'è uguaglianza se non c'è lavoro per le donne. Non riconoscere il diritto di studiare e lavorare è profonda violenza. Obiettivo portare il lavoro dignitoso in tutti i nostri paesi"

Nella comunità internazionale dei lavoratori "non ci sarà uguaglianza se non ci sarà lavoro per le donne". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, intervenendo oggi (21 maggio), al Congresso internazionale dell'Ituc dal titolo "Bulding Workers' Power".

Dal palco di Berlino, durante la discussione congressuale il segretario ha sollevato la questione femminile: "Per le donne serve un percorso di effettiva uguaglianza. C'è una forma di profonda violenza, in tutto il mondo, nelle modalità che non riconoscono alle donne il diritto di studiare e lavorare. Non c'è uguaglianza se non si passa per i diritti delle donne".

"Spesso il potere delle multinazionali vale più dei diritti dei lavoratori in tanti paesi", così un altro passaggio dell'intervento. "E poi c'è il tema dell'uguaglianza. I sindacati internazionali - tra loro - devono avere una collegialità diversa per decidere come comportarsi sulle grandi questioni".

"Siamo orgogliosi di essere un grande sindacato mondiale - secondo Susanna Camusso -. La nostra vera sfida è come si possa generare contrattazione, definire politiche del lavoro e di uguaglianza, con lo scopo di portare il lavoro dignitoso in tutti i nostri paesi".

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TAGScgilituccongressocamusso

21/05/2014 11:33

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