ANSO solidarietà – Oxfam al Giro d’Italia: quando il “rosa” difende le donne
ROMA – Ultime tappe del Giro d’Italia 2014. Ultimi colpi di pedale sulle salite delle Alpi orientali per decretare il vincitore finale della Maglia Rosa. Il Giro volge ormai alla conclusione con il decisivo tappone alpino da Maniago all’ascesa del Monte Zoncolan e la passerella finale che da Gemona del Friuli porterà la carovana a Trieste domenica 1° giugno. E a fianco alla gara sportiva, si approssima al traguardo anche la corsa solidale di Oxfam Italia realizzata attraverso la campagna Con le donne per vincere la fame.
Una collaborazione senza precedenti quella fra Oxfam e il Giro d’Italia, sancita da una dedica inedita e speciale riportata sulla manica sinistra delle maglie dei leader delle quattro classifiche: Giro fights for Oxfam. E così, mentre i ciclisti danno fondo alle ultime energie per raggiungere per primi il traguardo di Trieste, con un ultimo piccolo sforzo sarà possibile ancora per qualche giorno fare la differenza per tanti sostenendo la campagna di Oxfam. Aggiudicandosi così la Maglia Rosa della solidarietà in una corsa parallela a quella sportiva, ma ugualmente importante. Una corsa in cui non vince nessuno, se non si vince tutti insieme.
Una lunga campagna di raccolta fondi in sostegno dei diritti delle donne, che dalla partenza di Belfast il 9 maggio ha portato lungo tutto il percorso della Corsa Rosa un susseguirsi continuo di volontari, portavoce e testimonial in molte località di partenza e arrivo del Giro.
Tanti i volti noti dello sport e dello spettacolo che hanno voluto dare il loro contributo alla causa solidale di Oxfam: da Cristina Chiabotto, al fianco della campagna all’arrivo di Bari e alla partenza di Agliè, alla madrina del Giro Chiara Francini che assieme ai Modena City Ramblers e Malika Ayane hanno animato la tappa da Modena a Salsomaggiore, passando da campioni dello sport come Elisa Di Francisca e Gigi Mastrangelo che si sono schierati a fianco dell’associazione umanitaria agli arrivi di tappa a Foligno e Barolo. Senza dimenticare un musicista del calibro di Saturnino che ha salutato la carovana in partenza da Valdengo con destinazione la storica vetta di Montecampione o il conduttore televisivo Giacomo “Ciccio” Valenti, che ha acceso con la sua simpatia la partenza di Ponte di Legno.
Insomma una vera e propria staffetta solidale che anche grazie al sostegno di Anso (Associazione Nazionale Stampa On line), ha raggiunto il grande pubblico non solo degli appassionati di ciclismo.
La campagna Con le donne per vincere la fame - Sostenere una donna vuol dire rafforzare la sua autonomia, il suo potere e le sue competenze; significa aiutare lei e la sua famiglia a uscire dalla povertà e dalla fame.
Con questo messaggio Oxfam, impegnata in oltre 90 Paesi nel mondo al fianco delle donne nella lotta all’ingiustizia della povertà, lancia la campagna Con le donne per vincere la fame.
Insieme a Oxfam, i protagonisti del Giro d’Italia invitano appassionati e tifosi a donare con un SMS al 45501 per sostenere 50.000 donne attraverso progetti di cooperazione finalizzati a migliorare la produzione di cibo, l’accesso alle risorse, al credito, a rafforzare la loro capacità di creare e commercializzare prodotti agricoli e artigianali dei loro Paesi (Albania, Bosnia Erzegovina, Cambogia, Ecuador, Marocco e Palestina).
Davide Cassani con Cristina Chiabotto, Ivan Basso e Rigoberto Uran sono i protagonisti dello spot diffuso in questi giorni:
A loro si aggiunge l’attrice Chiara Francini, madrina del Giro. Tutti insieme testimonial di questa iniziativa: campioni e appassionati di uno degli sport più amati, per aiutare Oxfam Italia a fare la differenza.
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