Onu: esiste ancora la violenza del Giappone ai diritti delle donne del comfort
Il 6 agosto, a Ginevra, l'alto commissario sugli affari dei diritti umani dell'Onu, Navi Pillay, ha indicato che 70 anni dopo il termine della seconda guerra mondiale, le parole e le azioni del Giappone sulle "donne del comfort" violano ancora i diritti umani delle vittime interessate.
Il giorno stesso, Navi Pillay ha pubblicato un a dichiarazione, affermando che negli ultimi anni, l'Onu ha richiesto ripetutamente al Giappone di adottare le misure concrete per risolvere il problema delle donne del comfort. Non molto tempo fa, il Consiglio dei diritti umani dell'Onu ha richiesto al Giappone di adottare immediatamente le misure giuridiche e politiche per garantire l'indagine sugli processi sulle donne del comfort.
Tuttavia, Pillay ha espresso il rammarico sul fatto che fino ad oggi il problema non posso essere risolto in modo completo, imparziale e continuo.