L’associazione nazionale D.i.Re (Donne in Rete contro la violenza) – di cui fa parte anche l’associazione viterbese Erinna – ha ottenuto lo status consultivo nel Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC) e sarà iscritta all’anagrafe delle organizzazioni non governative dell’Onu. Il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite ha tra i suoi vari scopi quello di aiutare gli Stati a raggiungere accordi per promuove il rispetto e l’osservanza dei diritti umani universali e la difesa dei diritti delle donne.
“Siamo onorate di avere ottenuto lo status consultivo nel Consiglio Economico Sociale delle Nazioni Unite – ha detto Titti Carrano, presidente D.i.Re – e ci impegneremo a collaborare per fornire rapporti sulla condizione delle donne in Italia, promuovere i loro diritti e contrastare le discriminazioni e la violenza maschile. Il 1° agosto è entrata in vigore la Convenzione di Istanbul e l’Italia dovrà dare prova di saper rispettare gli impegni presi a livello internazionale per contrastare la violenza maschile contro le donne perché l’affermazione dei diritti delle donne non è ancora oggi un dato acquisito in Italia”.
D.i.Re rappresenta 67 centri antiviolenza che in Italia sono un osservatorio privilegiato sul fenomeno della violenza maschile alle donne. I Centri lavorano per sostenere le donne che subiscono violenza e verificano sul campo le difficoltà e gli ostacoli che le donne incontrano per conquistare autonomia, dignità e libertà.
Il prestigioso riconoscimento ottenuto rafforzerà l’impegno dell’associazione nazionale D.i.Re per affermare i diritti delle donne e superare gli ostacoli che rallentano il processo di libertà delle donne nel nostro Paese.