Tunisia: oggi la Festa nazionale della donna, diritti alla prova dei fatti - Cronaca
(ANSAmed) - ROMA - Oggi in Tunisia è la Festa nazionale della Donna, ricorrenza che celebra la data di entrata in vigore del Codice sullo statuto della persona (Codice di Famiglia) nel 1956.
Dopo l'approvazione della nuova Costituzione che stabilisce all'art. 20 la parità di diritti tra uomo e donna - 'I cittadini e le cittadine hanno gli stessi diritti e doveri. Sono uguali davanti alla legge senza discriminazioni. Lo Stato garantisce alle cittadine e ai cittadini i diritti e le libertà individuali e pubbliche e garantisce loro i mezzi per una vita dignitosa' - la giornata rappresenta anche l'occasione per fare il punto della situazione reale sulla condizione femminile.
Infatti, sebbene la Tunisia presenti una legislazione tra le più avanzate del mondo arabo sulla delicata questione della parità di diritti uomo-donna, sul piano pratico questa enunciazione teorica viene spesso vanificata dalla prassi quotidiana. Inoltre nel diritto di famiglia rimangono ancora zone d'ombra da chiarire come le spinose questioni della parità nel diritto ereditario, della parità di diritti tra genitori riguardo ai figli minorenni, della parità davanti al giudice penale.
Per contro l'impegno della società civile continua senza sosta. Oggi approda in aula il pacchetto di norme per lottare contro la violenza basata sul genere, i cui lavori preparatori sono durati oltre un anno. Queste norme mettono in pratica lo spirito dell'articolo 46 della Costituzione, che impone che lo Stato adotti le misure necessarie a sradicare la violenza nei confronti delle donne.
Nella lotta contro i maltrattamenti nei confronti delle donne la Tunisia già nel 2013 aveva intrapreso l'elaborazione di una legge quadro mirante a ridurre le violenze di genere, che si inquadrasse negli standards internazionali.
A testimoniare l'impegno delle donne tunisine nella società civile arriva la notizia, riportata con evidenza dalla stampa tunisina e confermata in un'intervista dall'interessata, della aggiudicazione del premio dell'Anna Lindh Foundation per il 2014 all'avvocato e militante dei Diritti dell'Uomo Bochra Bel Haj Hamida per il suo attivismo, la difesa della democrazia e dei principi fondamentali della società democratica.
In occasione della celebrazione della Giornata nazionale della donna tunisina , l'Unione europea pubblica un rapporto completo sulla parità di genere in Tunisia. Il documento, redatto in cooperazione tra la Ue e il governo della Repubblica tunisina, ha lo scopo di evidenziare i problemi relativi al genere nel paese. Offre una panoramica della situazione di donne e uomini sul piano socio-economico e politico, del quadro legislativo e giuridico in relazione alla questione della parità, dei meccanismi istituzionali, e analizza le principali politiche pubbliche e gli interventi da parte della comunità internazionale a sostegno della parità di genere nel Paese.
La descrizione è sostenuta da un'analisi dell'integrazione delle donne nelle politiche e nei processi di sviluppo di governance tunisine, e si concentra sugli ostacoli che si oppongono al pieno esercizio da parte delle donne dei loro diritti. L'Unione europea è impegnata a promuovere la parità di genere, la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e delle ragazze, e l'empowerment delle donne. Il rafforzamento della promozione e protezione dei diritti delle donne è una delle aree di interesse chiave del piano d'azione UE-Tunisia 2013-2017.
Per info sul rapporto, aggiornato a giugno 2014, http://eeas.europa.eu/delegations/tunisia/press_corner/all_news/ news/2014/genre_fr.htm#. (ANSAmed).
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